Sony si è sempre distinta per una grande ricercatezza nel design ed un’armonia delle forme non proprio comune sul mercato smartphone. OmniBalance è la parola d’ordine del design per la casa nipponica, il principio fondamentale alla base della creatività.

Oggi, Sony ci spiega l’incredibile lavoro di ricerca fatto per fornire un esclusivo e comodo l0ok and feel all’utente. Non solo design, ma una vera e propria filosofia a cui ispirarsi: cura per i dettagli, proporzioni equilibrate, user experience e design, tutti gli elementi devono concorrere alla realizzazione di un oggetto, che ci accompagni quotidianamente e diventi parte di noi.

Xperia Z3, Xperia Z3 Compact e Xperia Z3 Tablet sono un esempio di come il brand del Sol Levante abbia lavorato in questa direzione migliorando i materiali, prestando attenzione alle finiture e restando però ancorati ad una “tradizione” di cui l’utente si fida.

La sfida principale che abbiamo affrontato con la serie Z3 è il miglioramento del design e come perfezionare ed evolvere la serie Z. La gente si fida e non volevamo allontanarci troppo dalla nostra strada, ma allo stesso tempo siamo riusciti ad apportare delle migliorie in grado di restituire un design fresco e nuovo

In effetti, Sony ha apportato alcune migliorie, che pur essendo sottigliezze sono state apprezzate dal pubblico: bordi spianati, assemblaggio di sportellini e tasto di accensione ingegnerizzati per renderli meno ingombranti visivamente e al tocco e infine gli angoli leggermente gommati, per una maggiore resistenza.

Infine, particolare attenzione viene data ai colori; le nuove colorazioni di Z3 vengono definite paradigma dell’eleganza, mentre quelle di Z3 Compact più brillanti e giovanili.

Sony ha sicuramente svolto un ottimo lavoro, ma i grandi investimenti non stanno restituendo i frutti sperati e le casse della società versano in condizioni disastrose. Riuscirà la casa giapponese a rialzare la testa? Puntereste sulla filosofia OmniBalance?

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