Il produttore cinese ZTE, come Huawei, fa della fascia medio-bassa il principale target di mercato. Huawei ha saputo farsi un nome in Europa grazie a telefoni come il Vodafone Ideos o il Vodafone Smart, che hanno avuto una buona diffusione grazie ad un hardware decisamente buono per la fascia di prezzo – punta di diamante dei due modelli. La nuova proposta di ZTE è uno smartphone chiamato Libra (dal latino libra, che significa “bilancia”), già mostrato al Mobile World Congress. Questo telefono contiene al suo interno un processore Qualcomm MSM7227-1 funzionante alla frequenza di 600 MHz, una fotocamera da 3 megapixel con autofocus, bussola digitale, aGPS, Wifi, Bluetooth, accelerometro, sensore di prossimità e – dulcis in fundo – una batteria da 1300mAh. Il tutto accompagnato da uno schermo capacitivo da 3,5 pollici con risoluzione WVGA (800×480) e da Android 2.3.4 Gingerbread e contenuto in soli 114 x 56.5 x 12.1 mm e 118g di peso. Il sistema operativo sarà stock e non prevederà particolari modifiche (eccetto sul numero delle home che passa a 7), mentre troveremo preinstallate tutte le applicazioni Google e Documents to Go. Questo nuovo piccolo gioiellino di ZTE è recentemente uscito in Asia e dovrebbe presto raggiungere anche Vecchio e Nuovo Continente, con il prezzo come arma principale per sfondare sul mercato. A titolo personale posso affermare che anche il design non è affatto male!

[Via PocketNow.com]