Acquistare smartphone cosiddetti “cloni cinesi” molte volte vuol dire non avere nessun tipo di garanzia in caso di guasti, avere una costruzione e delle prestazioni scadenti e così via. Di certo, però, non ci saremmo aspettati di aggiungere nella lista un problema di questo genere, ma purtroppo dobbiamo farlo ed è giusto che ne veniate a conoscenza.

Lo Star N9500, che probabilmente molti di voi conosceranno, è un clone cinese del Samsung Galaxy S4 da cui eredita diversi aspetti e che è in vendita anche in Europa su diversi e-store, fra cui anche Amazon. Quello che molti di voi non sapranno però è che ha preinstallato uno spyware, camuffato in modo tale da sembrare un processo del Google Play Store.


Il suo scopo è tanto semplice quanto inquietante: recuperare i dati personali dell’utente, intercettare le chiamate, recuperare i dati bancari dell’utente, leggere le email e i messaggi e controllare da remoto la videocamera e il microfono. Una volta recuperate le informazioni, lo spyware invia il tutto ad un server in Cina e, per la felicità degli utenti, non può essere disinstallato perché parte del firmware, ma difficilmente può essere notato considerato che elimina persino i suoi log.

L’unico modo per notarlo è attraverso il suo processo, che, come detto in precedenza, è ben camuffato in modo da sembrare uno dei tanti del Google Play Store. E’ inutile dire ciò che questo comporta per l’utente, in quanto la cosa è piuttosto chiara, così come è inutile ribadire di non acquistare i cloni cinesi, anche perché ci sono ottimi smartphone a prezzi molto aggressivi. Adesso vi lasciamo al box per le vostre considerazioni.

Aggiornamento: G DATA ha messo a disposizione la sua applicazione per verificare la presenza dello spyware nel vostro esemplare di Star N9500.

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