I media coreani ne sono sicuri, contrariamente noi nutriamo non pochi dubbi al riguardo. Secondo i loro report, il Nexus realizzato da LG (dovrebbero essercene due, se ricordate) dovrebbe montare una fotocamera posteriore 3D, al fine di acquisire contenuti in tre dimensioni.

La cosa pare decisamente forzata e poco credibile per svariati motivi, fra cui spicca senz’altro la poca utilità pratica e il poco successo che questa soluzione è in grado di garantire. Smartphone di questo tipo, come Optimus 3D giusto per restare in casa LG, in passato sono stati dei veri e propri fallimenti sotto ogni punto di vista e attualmente il mercato, che si basa per lo più sugli utenti, non ne sente l’esigenza.

Il 3D è una tecnologia che non ritornerà prossimamente in ambito mobile, almeno fin quando non saranno risolti i vari problemi nella visualizzazione dei contenuti 3D, durata della batteria e via dicendo. E’ alquanto improbabile che proprio Google voglia buttarsi in un settore come questo senza aver alcuna certezza e senza avere un supporto software adeguato, di cui per il momento non si sa nulla.

Sarebbe senz’altro più credibile se la doppia fotocamera fosse utilizzata per migliorare le fotografie e analizzare la profondità di campo, come fanno Honor 6 Plus e HTC One M8. I report poi continuano definendo lo smartphone come “premium”, il che potrebbe stare ad indicare materiali di una certa rilevanza (pelle come LG G4?) e anche, perché no, un prezzo salato, in stile Nexus 6.

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