In un evento a Delhi tenutosi Mercoledì scorso, l’azienda Intex ha svelato un prototipo di smartphone che però corrisponde a come sarà il prodotto finale. Di questo smartphone Android, che sarà commercializzato tra qualche tempo, non si conosce ancora il nome ufficiale che avrà quando appunto sarà lanciato sul mercato, in quanto si tratta appunto di una prima versione “prototipale finale”, ma si sa solo che sarà il top di gamma della serie Aqua dell’azienda.

A bordo dello smartphone svelato da Intex troviamo il processore MediaTek MT6592, che fa di questo smartphone uno dei primi ad essere dotato del processore Octa-Core di MediaTek. La particolarità di questo processore, rispetto agli altri octa-core, è che ha tutti gli 8 core funzionanti contemporaneamente. In questo caso, la frequenza di clock è di 1,7 GHz.

Intex octacore smartphone speakers

Le caratteristiche tecniche di questo interessante smartphone le riportiamo nella seguente lista:

  • processore octa-core da 1,7 GHz MediaTek MT6592
  • 2 GB di RAM
  • 16/32 GB di memoria interna
  • display da 6 pollici con risoluzione HD (1280 x 720 pixel) e 244 PPI
  • fotocamera anteriore da 5 megapixel
  • fotocamera posteriore da 13 megapixel con flash LED
  • batteria da 2.600 mAh
  • Android 4.2 Jelly Bean
  • speaker Yamaha 1420 da 1,2 Watt
  • prezzo: versione 16 GB 20.000 Rupie, versione 32 GB 25.000 Rupie
  • disponibilità in Gennaio 2014 (molto probabilmente solo in mercati selezionati)

Intex octacore smartphone microUSB

Il processore octa-core è inoltre in grado di supportare la riproduzione di video con risoluzione 2K e 4K, oltre ad essere molto performante. Complice delle elevate prestazioni è anche il display con risoluzione HD invece che Full-HD, in quanto il processore deve gestire meno pixel contemporaneamente.

Intex octacore smartphone colours

Il fatto poi di avere degli altoparlanti Yamaha che sono in grado di generare un output di 1,2 Watt, è sicuramente un plus davvero interessante. Molto probabilmente questo dispositivo resterà confinato all’India ma ci auguriamo che, durante il corso dei prossimi mesi, se ne valuti un commercio anche in larga scala.

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