La società giapponese Fujitsu è da tempo impegnata nella realizzazione di sistemi di riconoscimento e di autenticazione alternativi alle classiche impronte digitali (o, ancor meglio, alle normali password) ed ha realizzato, come alcuni di voi sapranno, il sistema Palmsecure al fine di consentire una corretta scansione dei capillari e delle vene presenti nella mano.

L’impegno dell’azienda è attualmente rivolto ad un nuovo settore che, al momento, non ha ancora trovato posto a bordo dei moderni dispositivi mobili. Stiamo ovviamente parlando dell’autenticazione tramite riconoscimento dell’iride. Fujitsu ha realizzato un prototipo funzionante di smartphone equipaggiato con sensori per la scansione per l’occhio umano ed ha già avuto modo di mostrarlo agli addetti ai lavori in occasione del Mobile World Congress.

Il sistema sfrutta una camera ad infrarossi e un piccolo proiettore ed è in grado di immagazzinare l’immagine dell’iride e di sbloccare automaticamente il dispositivo senza che l’utente debba compiere alcune gesto.

Fujitsu conta di ultimare lo sviluppo della tecnologia entro il 2015.

Via