Spesso ci lamentiamo per la durata delle batterie dei nostri smartphone che, sempre più performanti, non riescono a sopravvivere per più di una giornata – nella migliore delle ipotesi – ad un utente che ne fa un uso medio.

Sono comunque molte le aziende, in particolare le più recenti nate in Cina, a tentare di aggraziarsi l’utenza immettendo nei propri smartphone economici e adatti a tutti, batterie sempre più potenti, contenute nelle dimensioni ma che assicurano, almeno su carta, più del doppio della durata rispetto ai concorrenti più famosi.

Ebbene sì, si parla di batterie con un milliamperaggio superiore a 6.000, che con tutta probabilità fa invidia perfino ai produttori di batterie esterne come Anker, EasyAcc e via dicendo, viste poi le loro effettive dimensioni messe a confronto. E’ il caso di Doogee che, con il suo HomTom, farà assai gola agli utenti che usano lo smartphone come strumento fondamentale per lavorare o semplicemente per passare ben più di una giornata in tutta tranquillità, tenendolo acceso tutto il giorno ma senza il timore che si scarichi la batteria alle 6 di sera.

1homtomDoogee HomTom HT6, è questo il suo nome tecnico, è uno smartphone dalle caratteristiche non proprio da top di gamma ma nemmeno da novellino. E’ infatti equipaggiato da un processore MediaTek MT6735, ossia un SoC a 64-bit che offre fino a 1.5GHz per singolo core, un display da 5.5″ dotato di una risoluzione HD a 720p, una coppia di fotocamere da 13 e 5 megapixel e, udite udite, una batteria da ben 6.250mAh. Mancano al momento informazioni circa la RAM, che possiamo ipotizzare sarà di 1 o 2GB.

Il dispositivo, dotato di uno spessore di soli 9.9mm – almeno vista la batteria che ospita all’interno – sarà venduto a partire dal mese di Settembre con a bordo Android Lollipop 5.1, anche se il prezzo è ancora ignoto. Nonostante questo, possiamo aspettarci un costo non eccessivamente elevato, vista l’utenza a cui mira questo genere di produttori e data, tra l’altro, la poca notorietà del marchio.pumpexpressPer chi si preoccupasse dei lunghi tempi di ricarica di una batteria così capiente, non c’è di che preoccuparsi. Il MediaTek MT6735 offre una tecnologia innovativa, già sfruttata seppur con altro nome in altri smartphone da lungo tempo, detta PumpExpress. Sebbene gli esperti si siano dimostrati, ultimamente, contrari alle varie Fast Charge che usurerebbero prematuramente le celle interne, questa tecnologia garantisce un’attesa di soli 30 minuti per avere una batteria con il 75% di carica.

Se siete interessati al Doogee HomTom, non vi resta che attendere fino a settembre per sapere se e quando sarà disponibile nel nostro Paese. E voi cosa ne pensate di questi smartphone con batterie così capienti? Siete dubbiosi o acquistereste un dispositivo simile nella speranza che faccia ciò che promette? Fateci sapere la vostra, commentando l’articolo!

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