Quando si parla di Commodore agli appassionati di informatica iniziano a brillare gli occhi: l’azienda è stata per anni un pezzo grosso del settore e, anche se la sua attività ha subito uno stop diversi anni fa, sono in pochi a non aver mai sentito parlare di alcuni suoi prodotti, come il Commodore 64.

La rinata Commodore Businness Machine (CBM), fondata dagli italiani Massimo Canigiani e Carlo Scattolini con sede a Londra, ha in comune solo il nome con il colosso degli anni passati; l’azienda si appresta a sfruttare il nome con il lancio del suo primo smartphone, chiamato Pet proprio come il primo computer a 8 bit creato da Commodore nel 1977.

Le caratteristiche tecniche del dispositivo sono degne di nota: processore MediaTek octa-core da 1.7 GHz a 64 bit, 3 GB di memoria RAM e 32 GB di memoria interna (espandibile fino a 64 GB con Micro SD); il display è un IPS da 5.5 pollici con risoluzione Full HD. Presenti due fotocamere, quella principale da 13 MP e quella frontale da 8 MP, oltre al supporto a reti 4G e alla doppia SIM.

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Il tutto sarà sostenuto da Android 5.0 Lollipop e da una batteria da 3000 mAh removibile, oltre che da un paio di emulatori per eseguire vecchi giochi. Il prezzo di vendita di Commodore Pet sarà inferiore ai 300 euro e sarà possibile acquistarlo su questo sito.

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