Il caso delle batterie che esplodono e prendono fuoco non sembra essere concluso. Nelle scorse ore, un lettore americano del sito PhoneArena.com ha segnalato l’esplosione di un Samsung Galaxy S7 Edge che si stava ricaricando con il caricabatteria originale.

Il dispositivo in questione è di un cliente del negozio dove lavora la fonte. Il consumatore ha probabilmente deciso di portare lo smartphone in negozio per far presente la problematica e ottenere la sostituzione o il rimborso dello stesso. Ad accentuare la condizione del malcapitato c’è il fatto che lo stesso, due settimane prima aveva effettuato il reso del proprio Samsung Galaxy Note 7, che a quanto pare era nella seconda versione, quella dichiarata “sicura” dal colosso coreano.

Non si tratta del primo Samsung Galaxy S7 ad essere coinvolto in una problematica di questo tipo. Qualche settimana fa, nelle Filippine, una variante Edge ha preso fuoco nelle mani di una bambina, durante una semplice navigazione sui social network. Il mese scorso, sempre un S7 Edge è esploso nella tasca dei pantaloni di un uomo che lavorava in un cantiere, in Ohio; ha riportato ustioni di secondo e terzo grado. Un altro, è esploso nel mezzo della notte durante la ricarica con accessori originali.

Anche Samsung Galaxy S7 Edge rischia di entrare nella storia come il Galaxy Note 7?