La vicenda che da anni vede contrapposte Apple e Samsung per le ripetute infrazioni dei brevetti da parte del colosso sud coreano, dovrebbero arrivare ad una conclusione definitiva il prossimo anno. Dopo aver percorso tutti i gradi della giustizia americana e una infinita serie di sentenze e appelli, il caso finirà davanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti d’America che entro giugno 2017 daranno la sentenza definitiva.

Si tratta della prima volta, in oltre 120 anni, che la Corte Suprema è chiamata ad esprimersi in merito ad un’infrazione di brevetti e sono in tanti, accademici, analisti e ricercatori di mercato, ad attendere la sentenza che avrà delle inevitabili ripercussioni su tutti gli altri brevetti tecnologici.

Ricordiamo che Samsung è stata condannata a pagare oltre 500 milioni di dollari per aver infranto alcuni brevetti Apple, sia fisici il design arrotondato degli spigoli dello smartphone o l’utilizzo di cornici intorno allo schermo sia software come la disposizione a griglia delle applicazioni. Samsung ha sempre sostenuto che la sanzione è sproporzionata rispetto alla presunta infrazione ed equivale a “multare il creatore di un porta tazza da auto che infrange un brevetto, costringendolo a pagare l’importo dei profitti generati dalla vendita della macchina“.

La Corte Suprema inizierà a valutare il caso a partire dalla prossima settimana ma ci vorranno almeno otto mesi prima di arrivare alla sentenza definitiva. Avrà ragione Apple e Samsung si troverà con una enorme multa da pagare o l’importo verrà considerevolmente ridimensionato?