La tempesta era in errivo e non serviva un metereologo per anticiparla. Ora, a quanto pare, è arrivata su Cupertino una tempesta di fulmini proveniente direttamente dalla Korea. Samsung ha infatti annunciato di aver incluso nella causa in corso contro Apple l’iPhone 5 per la violazione di otto differenti brevetti.

I brevetti, contrariamente a quanto anticipato nelle scorse settimane, non riguardano le tecnologie LTE. Protagonisti sono gli stessi brevetti che Samsung sta già usando contro i precedenti smartphone: due brevetti sono relativi agli standard 3G, mentre altri sei sono brevetti di utilità. Samsung ha confermato di avere comunicato ad Apple il 18 Settembre che avrebbe incluso l’iPhone 5 nella causa, dunque Apple era informata a riguardo.

“The iPhone 5 has the same accused functionality as the previously accused versions of the iPhone so the proof of infringement of the patents-in-suit by the iPhone 5 is the same as for other Apple devices already accused of infringement in this litigation.”

“L’iPhone 5 ha la stessa funzionalità delle precedenti versioni di iPhone sotto accusa, quindi le prove della violazione da parte dell’iPhone 5 dei brevetti in causa sono le stesse di tutti gli altri dispositivi Apple già accusati di violazione in questa causa.”

Apple avrà tempo fino all’8 Luglio 2013 per rispondere e per raccogliere prove a propria discolpa. Il 30 Agosto 2013 segnerà la fine dei termini per presentare le perizie degli esperti. Apple ha circa 9 mesi per presentare le proprie prove, mentre Samsung ha dichiarato che starà nei tempi per dimostrare la colpevolezza di Apple – ricordiamo che non è stata nei tempi per dimostrare la propria innocenza nel processo di assise appena chiusosi.

Samsung ha dichiarato che “non abbiamo altra scelta che compiere i passi necessari a proteggere le nostre innovazioni e i nostri diritti sulla proprietà intellettuale”. Apple deve ancora commentare. Il nostro commento, invece, lo conoscete già: avete stancato con questi processi!

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