Tramite le parole del presidente della divisione mobile Shin Jong-kyun, Samsung ha ammesso che il nuovo Galaxy Nexus è stato specificamente disegnato tenendo a mente i brevetti di Apple. Jong-kyun ha affermato che Samsung “eviterà tutte [le battaglie legali] possibili” e che la compagnia “prende i brevetti molto sul serio” ma che, a causa della complessità della proprietà intellettuale, non c’è garanzia che l’ultimo Nexus sia immune da accuse di violazione di brevetti. “Vedremo se [il nuovo telefono ne] sarà libero al 100%”, ha continuato, descrivendo anche l’attuale situazione tra Apple e Samsung come “l’inizio” di un lungo processo che non porta alcun guadagno ma che, al contrario, sta facendo “perdere orgoglio verso il nostro marchio”. Questo ovviamente non ha fermato il tentativo di contrattaccare.

SlashGear.com fa notare come il rinvio del lancio del nuovo terminale possa esser imputato in parte alla necessità da parte di Samsung e di Google di effettuare dei cambiamenti dell’ultimo minuto a causa di possibili infrazioni di brevetti: cambiamenti che includerebbero anche la modifica o rimozione di certe funzionalità del sistema operativo per evitare conflitti con Apple. La conferma di Samsung che la libertà dai vincoli brevettuali, negli ultimi mesi troppo protagonisti della scena mobile internazionale, è stato un fattore chiave nel processo di design è un fattore rassicurante non solo per gli utenti Android ma anche per i mercati che – speriamo – non dovranno sottostare a imposizioni circa la non commercializzazione di dispositivi.

La faccenda offre sicuramente più di uno spunto di riflessione: anche se è indubbio che le compagnie debbano rispettare i brevetti altrui, è possibile che si sia arrivati al punto di disegnare un prodotto con la paura che infranga i brevetti altrui, in questo caso relativi al solo aspetto esteriore? È possibile che una compagnia con una storia di innovazione come Samsung debba temere le ritorsioni di un’altra compagnia a causa di un sistema brevettuale che consente la brevettazione della ruota? Se è ovvio che Samsung ha sbagliato in passato con modelli come il Galaxy S, copia dell’iPhone 3G, è così scontato che debba disegnare i futuri prodotti per non essere attaccabile quando i motivi di attacco sono “linee curve morbide e piacevoli“?