La guerra tra i due giganti dell’elettronica di consumo Apple e Samsung continua ad avanzare, in un gioco senza esclusione di colpi. Il giudice Andreas Voss della Corte Regionale di Mannheim ha sentenziato che uno dei sette brevetti registrati da Samsung e della cui infrazione è accusata Apple non verrà preso in considerazione durante il processo. Il brevetto, che riguarda implementazioni tecniche essenziali per la tecnologia 3G/UMTS ma che non è meglio specificato all’interno della sentenza, è solo uno dei tanti con cui la società koreana sta bersagliando la rivale Apple sul campo di battaglia legale in Germania. Di contro Apple sta portando avanti diverse cause legali contro Samsung, anche a Mannheim, che coinvolgono sei brevetti registrati dalla Mela.

La sentenza non è arrivata, tuttavia, assieme alle motivazioni. Come ipotizzato da Florian Mueller di FOSS Patents, esistono due differenti possibili interpretazioni riguardo questa decisione: mentre è da escludere che il brevetto sia stato considerato invalido, poichè in Germania i processi per invalidare i brevetti vengono svolti in tribunali differenti rispetto ai processi per infrazione, non è da escludere nè che i prodotti Apple non infrangano i brevetti nè che i diritti sui brevetti vengano considerati esauriti e dunque, di fatto, Apple venga dichiarata licenziataria senza alcun costo.

La prima ipotesi sarebbe forse la più vantaggiosa per la società koreana, poichè vorrebbe dire che i brevetti coinvolti rimanenti non verrebbero toccati e potrebbero essere utilizzati da Samsung negli altri processi. L’ipotesi che i diritti siano esauriti, invece, vedrebbe una buona probabilità che i diritti su tutti gli altri brevetti tranne uno vengano dichiarati esauriti e che i tribunali lascino Samsung senza quella che dovrebbe essere la “punta di diamante” dell’arsenale legale da usare contro Apple. Tuttavia, non è detto che tutti i brevetti riguardanti le tecnologie 3G/UMTS vengano esclusi dai processi, poichè l’alta specificità dei brevetti in sè fa sì che i dettagli tecnici varino da brevetto a brevetto, da prodotto a prodotto, e non è stato definito alcun dettaglio che indichi il motivo dell’esclusione da parte della corte.

Potenzialmente, Samsung potrebbe appellarsi alla Corte Regionale Superiore di Karlsruhe e, ancor più in là, alla Corte Federale di Giustizia. Non è ancora stato dichiarato se l’azienda koreana voglia perseguire questa linea d’azione o se lasciar cadere la possibilità di avvalersi di tale brevetto durante il processo. Un portavoce di Samsung, Nam Ki-yung, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“We are disappointed that the court did not share our views regarding the infringement by Apple of this specific patent in Germany. It should be noted that today’s ruling relates to only one of several patents asserted by Samsung in the Mannheim court.”

“Siamo contrariati dal fatto che la corte non condivida il nostro modo di vedere riguardo l’infrazione da parte di Apple di questo specifico brevetto in Germania. Bisognerebbe notare che la sentenza di oggi è relativa a solo uno dei molti brevetti coinvolti da Samsung nella corte di Mannheim.”

Finora, nei numerosi processi in corso in tutto il mondo, la maggior parte delle accuse di Apple e Samsung sono state respinte dai giudici dei vari Paesi. Ciò non sembra avere un potere dissuadente sufficientemente elevato nei confronti delle due società, visto che entrambe continuano a darsi battaglia e a coinvolgere un numero sempre maggiore di brevetti. Come fatto notare da Mueller, le due compagnie sono le maggiori produttrici di dispositivi wireless, e questi processi costituiscono un intralcio agli affari pressochè nullo per entrambe le compagnie.

 

Aggiornamento: secondo le ultime notizie, il brevetto coinvolto sarebbe il brevetto EP1114528, relativo ad un “apparato e metodo per controllare un demultiplexer ed un multiplexer usati per il rate matching in un sistema di comunicazioni mobile”.