Dopo il tentativo fallito in Ottobre di vedere il Galaxy Tab 10.1 bandito dalle vendite in Olanda, Apple fece ricorso nella speranza di riuscire a convincere corte e giuria che il tablet di Samsung e l’iPad sono tanto simili da infrangere il brevetto comunitario relativo al design di iPad. La corte de L’Aia che si è occupata del caso ha tuttavia respinto le accuse verso Samsung, affermando che anche se il brevetto sul design è ancora valido, alcuni esempi di prior art (come il tablet PC HP Compaq tc1000 e il concept Knight Ridder) rendono le possibilità di applicazione del brevetto della società di Cupertino molto labili.

Immagini dal brevetto Apple su iPad. Qualunque tablet ha questa forma!

 

Il motivo principale della discrepanza tra le sentenze olandesi e le sentenze tedesche sta nella ben maggiore accettazione di esempi di prior art da parte delle corti olandesi rispetto alla corte di Dusseldorf. In quella sede, infatti, le possibilità di protezione del brevetto sono state definite “di media ampiezza o ampie”, dopo che sono stati portati solo due esempi di prior art. La documentazione rilasciata dalla corte è solo in olandese, il che rende difficile la comprensione delle motivazioni della sentenza. Tuttavia è possibile, attraverso una traduzione automatica, venire a capo di quanto scritto:

“Dopo il reclamo di Apple che il suo modello è stato progettato per avere una forma attraente ‘minimalista’ o ‘sottile’, il giudice ha notato che un design “minimalista” fondamentalmente significa che i contorni sono definiti dalla tecnologia e l’ergonomia del dispositivo è data [dalla tecnologia], e nel determinare la portata di questo modello, alcuni altri elementi tecnici pratici / ergonomici devono essere ignorati. Considerato inoltre dato che il retro e i lati dei tablet Galaxy Tab 10.1v e 10.1 differiscono da quelle del modello di Apple, il giudice ha concluso che il tablet Samsung ha un aspetto generale diverso da quello del modello [di Apple], quindi non c’è violazione.”

Mentre è stato possibile identificare almeno due dispositivi utilizzati come “prior art” per ogni elemento chiave del brevetto registrato da Apple, nessuno degli esempi radunati da Samsung è stato in grado di dimostrare che tutti gli elementi registrati da Apple sono presenti in un prodotto già commercializzato o ideato. Di fatto, questa mancanza ha permesso ad Apple di mantenere validi alcuni diritti sul proprio brevetto, che non è quindi stato annullato. Come riportato da Tweakers.net, inoltre, Apple dovrà sostenere le spese legali del processo che ammontano a circa 200.000€.

La sentenza del tribunale de L’Aia potrebbe avere ripercussioni anche per il processo che si terrà a Dusseldorf il prossimo mese, poichè Samsung dovrà difendersi da una richiesta di mozione cautelare contro il Galaxy Tab 10.1N – il modello specificamente creato per aggirare il bando imposto sul Galaxy Tab 10.1. Ciò che fa riflettere, però, è come in due diversi Stati membri dell’Unione Europea due cause identiche possano portare a risultati opposti: visto il peso economico non indifferente di queste decisioni, una legislazione unica in tutta Europa su queste materie e, soprattutto, un “peso europeo” delle sentenze potrebbe indubbi vantaggi per la burocrazia, l’economia ed i cittadini europei.