Samsung SDI ha annunciato la decisione di investire un’enorme cifra per migliorare la sicurezza delle batterie, in modo tale da evitare inconvenienti come quelli che hanno visto protagonista Samsung Galaxy Note 7: parliamo di ben 128 milioni di dollari, oltre che di un rinnovamento aziendale.

Ci sarà una vera e propria task force dedicata alla sicurezza delle batterie, con oltre 100 dipendenti suddivisi in tre sezioni: sviluppo, produzione e tecnologia, qualità e verifica; la compagnia ha rafforzato il processo di sviluppo delle batterie, in modo da evitare la compressione dell’elettrolita, oltre che implementare sistemi di ispezione a raggi X e nuovi processi di test che riguarderanno milioni di unità.

Samsung SDI si sarebbe occupata delle prime batterie che hanno accompagnato Note 7 sul mercato, e di certo la vicenda ha pesantemente segnato la società; Cho Nam-seong, presidente di Samsung SDI, ha dichiarato come la compagnia si trovi ora ad un crocevia tra la vita e la morte.

La società ha comunque dichiarato come gli ordini per le proprie batterie litio-polimero non manchino, richieste anche dal settore automobilistico per auto elettriche e ibride; nonostante il fallimento con Galaxy Note 7, inoltre, Samsung SDI dovrebbe essere il produttore delle batterie che accompagneranno anche i futuri smartphone Samsung.