Lo sviluppo degli schermi AMOLED continua inesorabile. Samsung è il principale produttore, con il 99% circa della produzione mondiale. Samsung sta testando un nuova tipologia di pannelli, conosciuta con il nome di ClorOLED. Non sappiamo cosa significhi questo nome, ma i primi prodotti finiti dovrebbero essere pronti per la produzione di massa per Giugno 2013.

Il principale obiettivo è di elevare notevolmente la densità degli schermi: si parla di schermi da 5.8 pollici con densità di 358ppi e con matrice RGB. Attualmente gli schermi con risoluzione HD adottano la disposizione PenTile dei subpixel, ad eccezione del Galaxy Note II.

La fonte che ha fatto trapelare queste informazioni ha aggiunto che lo schermo avrebbe l’inusuale risoluzione di 1024×980, con uno strano fattore di forma quasi quadrato. Normalmente la densità dovrebbe essere di 244ppi, considerando la dimensione. La matrice RGB, però, sarà composta da 16 subpixel invece dei soliti 12 dei pannelli Super AMOLED Plus. Un terzo pieno in più di subpixel che consentirebbe di avere una densità molto più elevata.

Samsung è riuscita ad ottenere risultati strabilianti con una nuova tecnologia produttiva chiamata Fine Metal Mask (FMM): grazie a FMM, anche i pannelli AMOLED “classici” sono arrivati a densità molto elevate. Può essere dovuto a questa tecnologia lo sviluppo del ClorOLED.

La produzione di massa per Giugno 2013 potrebbe indicare che sarà questo tipo di pannello ad essere impiegato sulla futura generazione di Galaxy Note. I dettagli sono ancora estremamente scarsi, grazie al fatto che si tratta di informazioni trapelate e non diffuse ufficialmente da Samsung.

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