Ci sono alcuni prodotti che sembrano “maledetti”, nati sotto una cattiva stella e la cui sorte non può essere raddrizzata nemmeno con tanta buona volontà. Samsung Galaxy Note 7 sembra uno di questi casi, nonostante sia uno dei migliori dispositivi mai prodotti, come testimonia la nostra recensione. Dopo il richiamo globale che ha coinvolto 2,5 milioni di dispositivi, Samsung potrebbe essere costretta ad un secondo richiamo, se la nuova inchiesta della Federal Aviation Administration e della Consumer Product Safety Commission darà esiti nefasti.

Il nuovo caso è scoppiato dopo l’incidente che mercoledì ha visto coinvolto un Galaxy Note 7 che ha iniziato a emettere fumo a bordo di un aereo della Southwest Airlines Co. pronto al decollo presso l’aeroporto di Lousville, Kentucky. Il principio di incendio è stato prontamente domato e i passeggeri sono stati fatti scendere dall’aeromobile senza alcun ulteriore inconveniente.

Il proprietario dello smartphone giura che si tratti di un esemplare sostituito, ritenuto quindi sicuro e questo potrebbe provocare un nuovo richiamo da parte di Samsung, una cosa che non si verifica spesso, come afferma Pamela Gilbert dello studio legale Cuneo Gilbert & LaDuca, in precedenza direttrice dell’agenzia dei consumatori.

Se si tratta di uno smartphone sostituito ed ha iniziato a fumare nella tasca dell’utente, credo che ci sarà un nuovo richiamo. Non è una cosa normale, qualcosa che possa essere trascurato. Se il caso apparirà diverso da una semplice anomalia, Samsung dovrà effettuare un secondo richiamo globale.

Samsung non è in grado di confermare se lo smartphone in questione sia effettivamente un modello sostituito ma i suoi ispettori, insieme alle autorità americane, sono già sul posto per le indagini del caso. Potrebbe trattarsi di un caso isolato, non è certamente la prima volta che uno smartphone presenta problemi di surriscaldamento o si incendia, ma sarà importante stabilire la causa esatta del problema sia per evitare isterismi di massa sia per tutelare la salute dei potenziali acquirenti.