Se Android Pay necessita di un chip NFC per effettuare pagamenti da smartphone, Samsung Pay utilizza il protocollo MST (Magnetic Secure Transmission, di cui abbiamo parlato ampiamente qui), il quale sfrutta una tecnologia che simula su smartphone la famigerata “strisciata” della carta di credito.

Dopo essere sbarcato ufficialmente anche in Spagna, Samsung Pay è pronto ad arrivare anche in Italia. Infatti l’amministratore delegato di Samsung Italia, Carlo Barlocco, ha annunciato su Twitter – e a coloro presenti ad un convegno tenutosi oggi a Rimini – che è in atto una collaborazione tra l’azienda sudcoreana e il gruppo bancario UniCredit. Secondo quanto trapelato, Samsung Pay potrebbe arrivare in Italia durante il Q4 2016.

Il fatto che Samsung Pay possa sbarcare in Italia entro la fine del 2016 sottolinea, in maniera inequivocabile, quanto Samsung punti sul proprio sistema di pagamento contactless. Il successo ottenuto in Corea e Stati Uniti, dove gli utenti attivi sono più di 5 milioni, ne testimonia il potenziale. Voi utilizzereste Samsung Pay?