Si conclude un anno per Samsung in cui i guadagni sono stati molto elevati, ma non tanto quanto gli analisti avevano previsto e la stessa azienda si era prefissata di raggiungere. In tutto il 2013, infatti, Samsung ha portato a casa circa 55,2 miliardi di dollari, in linea con i guadagni dell’anno precedente non riuscendo ad incrementare gli introiti. Il motivo della quasi non-crescita da parte di Samsung è legato a molti fattori che hanno contribuito tutti insieme al calo delle vendite dei dispositivi dell’azienda.

Uno dei motivi è legato sicuramente ad alcuni smartphone/tablet di punta che non hanno convinto al 100%, ma nonostante questo sono stati acquistati da molti utenti. Un altro motivo è legato anche alla concorrenza, che quest’anno più degli altri è riuscita a sformare terminali estremamente performanti e validi che hanno ostacolato il mercato di Samsung; si pensi, ad esempio, anche alle aziende cinesi emergenti che sono riuscite a catturare una buona fetta di mercato ai danni non solo di Samsung ma anche di altri.

Sicuramente sono subentrati anche altri fattori che hanno fatto in modo che Samsung non crescesse come previsto, ed è anche per questo motivo che soprattutto negli ultimi 3 mesi del 2013 l’azienda non è riuscita a raggiungere l’obiettivo prefissato: 8,3 miliardi incassati su 10 miliardi previsti.

Con l’arrivo dei nuovi TabPRO e NotePRO annunciati da Samsung nella serata di ieri e con l’arrivo del Galaxy S5 e di tutta la nuova flotta di dispositivi per il 2014, l’azienda sud-coreana spera di poter tornare a crescere come qualche anno fa, anche se sarà molto difficile dato che il mercato è ormai quasi saturo di dispositivi per ogni fascia.

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