Il Samsung Galaxy S4, come sappiamo, è stato lanciato in due differenti varianti a seconda del Paese di commercializzazione. Lo smartphone, infatti, è possibile trovarlo sia nella versione Snapdragon che in quella Exynos, e sembra proprio che per il nuovo Galaxy S5 si voglia continuare ad intraprendere la stessa strada.

Dopo aver appreso che il Galaxy S5 potrebbe essere realizzato con gli stessi materiali del Galaxy Note 3, direttamente dalla Corea viene confermato l’avvio della produzione di massa delle nuove CPU Exynos 6 che avranno architettura ARM Cortex-A15/A53 big.LITTLE. Questo significa che ancora una volta i processori di Samsung funzioneranno come quelli attuali, ovvero sarà reso funzionante solo un determinato numero di processori per operazioni complesse ed un altro determinato numero di processori per operazioni semplici.


Questo tipo di processore sarà realizzato con tecnologia costruttiva a 14 nm, il che rappresenta un beneficio sotto tutti i punti di vista (riscaldamento, prestazioni, miniaturizzazione). La produzione di massa dovrebbe cominciare durante i primi giorni del mese di Gennaio, circa 1 mese e mezzo prima che Samsung presenti ufficialmente il Galaxy S5, almeno come si vocifera dopo le vendite non soddisfacenti del Galaxy S4.

Non è ancora chiaro se Samsung in futuro punterà tutto sui suoi nuovi processori oppure stipulerà delle partnership come accade tutt’ora per la realizzazione dei top di gamma. Recentemente, infatti, proprio Samsung ha firmato un accordo con MediaTek per la fornitura di processori quad-core ed octa-core per alcuni device, anche se crediamo non saranno destinati ai dispositivi di punta dell’azienda. Vedremo quindi se il prossimo anno si avrà una versione Snapdragon anche del Galaxy S5.

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