Bei tempi quelli in cui gli aggiornamenti venivano rilasciati prima per i terminali no brand (anche detti open-market) e successivamente per le varianti brandizzate dai vari operatori.

Da circa un anno la situazione sembra essere mutata radicalmente in Italia, capovolgendosi a favore degli operatori. Oramai, come alcuni di voi avranno notato, gli update vengono diffusi prima per le varianti brandizzate dai vari carrier e successivamente – con molta calma – anche per le versioni senza brandizzazione.

Un esempio in questo senso è dato dal Samsung Galaxy S5. L’ultimo flagship della famiglia Galaxy S ha ricevuto in Italia prima l’aggiornamento da parte di Vodafone (in data 9 Gennaio, qui il nostro articolo) e successivamente da H3G (13 Gennaio, potete leggerlo qui).

Da quel momento in poi il silenzio più assoluto. È passato quasi un mese e in Italia i Samsung Galaxy S5 open-market non hanno ancora ricevuto Android 5.0 Lollipop. Per la verità nemmeno gli operatori Wind e Tim hanno ancora aggiornato i loro terminali, ma questo ci preoccupa relativamente dato che questi ultimi non si sono mai preoccupati molto dell’aspetto aggiornamenti.

Ciò che fa storcere il naso è che negli altri stati europei la situazione è ben diversa e le varianti no-brand sono ancora le prime a ricevere gli aggiornamenti. Che fine ha fatto dunque Android 5.0 Lollipop per i Samsung Galaxy S5 no brand italiani? Ipotesi di corridoio suppongono canali preferenziali da parte di alcuni operatori mobili per avere un periodo di esclusività. Sarà così?

Non conosciamo le motivazioni che hanno portato alla situazione odierna nel nostro paese ma ci auguriamo che in futuro Samsung, o il produttore di turno, comunichi anticipatamente e pubblicamente un piano di roll-out degli aggiornamenti sia per i dispositivi branded che no-brand, così da non lasciare i consumatori nel limbo più totale.