Il 2014 sarà certamente l’anno dei processori a 64 bit sui dispositivi mobile, grazie ai quali le aziende potranno realizzare device con un quantitativo di memoria RAM superiore ai 3 GB, ma non solo. Prima o poi si sarebbe arrivati a questo tipo di evoluzione anche per i nostri cari smartphone e tablet, dopo che lo stesso passo è stato fatto per i PC già molti anni addietro.

Samsung, qualche settimana fa, già ci aveva confermato il fatto che avrebbe lanciato dispositivi a 64 bit durante il prossimo anno, ed ovviamente il discorso era valido per i nuovi top di gamma dell’azienda (Galaxy S5 e Galaxy Note 4). Così, dopo aver realizzato il processore A7 a 64 bit per l’iPhone 5S di Apple, l’azienda Sud-Coreana si mette al lavoro per realizzare i suoi processori Exynos a 64 bit che, stando ad un insider di Samsung, sarebbero già a fine sviluppo, quindi quasi già pronti per essere realizzati fisicamente ed installati a bordo delle future schede madri per smartphone e tablet.

Tali processori, infatti, saranno adatti sia per un’esperienza smartphone che tablet, ma prima di tutto bisognerà adattare il sistema operativo alla nuova architettura a 64 bit. Su Android dovrà quindi essere modificata la Dalvik per farla funzionare a 64 bit e dovranno essere eseguite altre piccole ottimizzazioni mirate. Per questo motivo immaginiamo che Android, con i prossimi aggiornamenti, possa introdurre il supporto all’architettura 64 bit come già accennammo in un precedente articolo.

Sembra quindi più che logico e naturale ipotizzare che il primo device Samsung sul quale farà il debutto la tecnologia a 64 bit sarà proprio il Galaxy S5, che con tutta probabilità sarà presentato durante i mesi di Aprile-Maggio 2014.

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