Torniamo a parlare di display flessibili, un tema che sta molto a cuore al colosso coreano Samsung: la stessa azienda ha reso chiaro come questo sia uno degli obiettivi su cui si concentrerà nei prossimi mesi, nel tentativo di recuperare da risultati finanziari non eccellenti nel settore mobile. Vi avevamo già parlato di batterie flessibili, sempre in via di sviluppo nei laboratori di Samsung: oggi abbiamo alcune informazioni in più per quanto riguarda i display “pieghevoli”.

Lee Chang-hoon, vice presidente del team di strageia di business di Samsung Display, ha confermato come l’azienda lancerà sul mercato display flessibili per gli smartphone in grado di piegarsi a metà; in più, ha assicurato che l’azienda garantirà una produzione dalle 30000 alle 40000 unità al mese per la fine del 2015.

Lo stesso Chang-hoon ha affermato che nessuna azienda potrà vantare una tale capacità produttiva entro il 2016, e che Samsung ha in programma di fornire ai consumatori un dispositivo con display flessibile entro la fine del prossimo anno. Anche LG sarebbe al lavoro su tipologie di display flessibili, ma nel settore degli smartwatch.

Chang-hoon ha infine sottolineato l’intenzione di Samsung di rendere la produzione degli schemi AMOLED più economica, al fine di attirare più acquirenti, andando a competere direttamente con gli schermi LCD.

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