Anche se la produzione di massa di Samsung Galaxy S8 dovrebbe iniziare solamente nel mese di marzo, in modo da avere pronte almeno 10 milioni di unità entro il mese di aprile, il colosso sud coreano dovrebbe mostrare il suo nuovo flagship tra febbraio e marzo, probabilmente ad alcuni partner come già accaduto in passato.

Si tratterebbe di eventi privati che solitamente coinvolgono gestori telefonici e grossi rivenditori, secondo quanto riporta una fonte che ha preferito rimanere anonima. Samsung ripone molte aspettative nel nuovo top di gamma, tanto da aver inviato ordini ai propri fornitori per realizzare almeno 60 milioni di unità, una cifra nettamente superiore ai 45-48 milioni di dispositivi venduti negli ultimi anni ma inferiore ai 70 milioni di Galaxy S4 venduti nel 2013. Non da meno sono gli ordini inviati per le serie Galaxy A e Galaxy J del 2017, delle quali conta di vendere rispettivamente 20 e 100 milioni di smartphone.

Già dal mese di febbraio inizieranno a confluire nei magazzini di Samsung le varie componenti necessarie alla realizzazione di Samsung Galaxy S8, a partire dal modulo per la scansione dell’iride, realizzato da Partron e dalle lenti per le fotocamere, realizzate da Sekonix.

L’obiettivo di Samsung, che cerca un pronto riscatto dopo il colossale flop di Galaxy Note 7, sembra però troppo ambizioso per gli analisti, soprattutto a causa della saturazione che ha colpito anche il mercato cinese, notoriamente avido di nuovi dispositivi.

Nel 2016, secondo l’istituto di ricerche IDC, il mercato globale degli smartphone è cresciuto solamente dell’1,6%, con un numero complessivo di smartphone venduti pari a 1,46 miliardi, e le cifre per il 2017 parlano di una crescita del 4%, che potrebbe comunque essere sufficiente affinché Samsung raggiunga il proprio obiettivo di vendita per Samsung Galaxy S8.