Samsung ha dichiarato che circa il 90% dei possessori del suo nuovo phablet, il Galaxy Note 7, ha richiesto la sostituzione della propria unità dopo le spiacevoli vicende che lo hanno visto come protagonista.

Il Samsung Galaxy Note 7, l’ultimo phablet top di gamma del colosso sud coreano (qui la nostra recensione), ha avuto un avvio sul mercato non proprio roseo visti i difetti di fabbrica riscontrati e confermati dalla stessa azienda. Samsung, dopo aver riconosciuto tempestivamente il problema, si è adoperata per risolvere la situazione con una storica politica che ha previsto il richiamo di tutte le unità, il blocco delle vendite, la sostituzione delle unità difettose e la possibilità di ottenere un rimborso monetario.

Samsung inizia a rendere noti alcuni dati circa il comportamento dei consumatori di fronte a questa situazione confermando che circa il 90% degli stessi ha richiesto la sostituzione del proprio Samsung Galaxy Note 7. DJ Koh, presidente di Samsung Mobile Communication Business, afferma di essere felice della fedeltà dei consumatori che hanno deciso di sostituire la propria unità riponendo così fiducia nell’azienda sud coreana.

Samsung ha dimostrato, ancora una volta, di essere un’azienda seria capace di affrontare con professionalità anche le situazioni più spiacevoli. Voi fate parte di questo 90%?