L’ultima volta che Samsung ha annunciato un report dei problemi tecnici del Samsung Galaxy Note 7 (1 settembre 2016), l’azienda ha dichiarato che i casi di esplosione della batteria registrati in tutto il mondo erano ben 35. Un dato che ha fatto immediatamente allarmare il colosso sudcoreano che ha sospeso le vendite del dispositivo ed ha richiamato tutti gli smartphone già venduti.

In circa 13 giorni il dato si è aggravato notevolmente, infatti, il governo canadese ha dichiarato che i Galaxy Note 7 esplosi negli Stati Uniti sono più di 70, ma non c’è nessuna informazione sui casi mondiali registrati. Questi dati sono stati annunciati da Health Canada che, in collaborazione con Samsung, ha pubblicato questo report per incentivare la restituzione dei dispositivi difettosi.

I casi di Galaxy Note 7 esplosivi riportati sono piuttosto numerosi e preoccupanti. giusto ieri abbiamo riportato il caso di un bambino di 6 anni si è visto esplodere il dispositivo tra le mani (fortunatamente senza gravi conseguenze), ma ci sono stati casi ancora più gravi come l’incendio di un’automobile in Florida e l’incendio di un garage in South Carolina, entrambi provocati dall’esplosione della batteria del Samsung Galaxy Note 7.

Nel frattempo Samsung Italia ha pubblicato la pagina ufficiale per spiegare e ricordare a tutti i clienti di spegnere il proprio Samsung Galaxy Note 7 e recarsi al negozio di acquisto per provvedere alla sostituzione, che avverrà a partire dal 19 Settembre, o per richiedere il rimborso completo.