Dopo il nuovo HTC One (M8), anche il Samsung Galaxy S5 riceve il primo teardown hardware, ovvero un disassemblaggio completo da parte, stavolta, non di iFixit ma del sito russo Ferra. Al contrario dei suoi predecessori, il nuovo Galaxy S di quinta generazione sembra molto difficile da riparare, non tanto per la complessità delle operazioni quanto per il tempo materiale richiesto per la riparazione.

Il Samsung Galaxy S5 è infatti stato realizzato in modo differente rispetto al Galaxy S4 ed ai modelli che lo hanno preceduto, poichè il display è fissato al telaio tramite una particolare colla che impedisce all’intero modulo display di essere estratto con facilità. I bordi dello smartphone vanno infatti riscaldati ad una temperatura di 150 gradi centigradi e bisogna poi attendere un po’ di tempo affinchè la colla inizi a sciogliersi e permetta dal display di staccarsi. In tutto, il tempo impiegato per staccare solo il display è stato di circa 1 ora.

Dato che però il Galaxy S5 è dotato di certificazione IP67 – che lo rende un dispositivo resistente ad acqua e polvere – possiamo immaginare che la difficoltà nel rimuovere il display sia data proprio da questa caratteristica dello smartphone, il cui display viene sigillato al case proprio per impedire infiltrazioni. Qui di seguito vi riportiamo alcune delle immagini del teardown e vi invitiamo, naturalmente, a non ripetere l’esperienza a casa se non ci tenete a buttar via oltre 700 euro.

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