I Galaxy Note 7 non hanno pace: dopo un avvio disastroso con le celeberrime esplosioni, la sostituzione con esemplari altrettanto insicuri e il definitivo ritiro dal mercato, Samsung sta procedendo alla messa in sicurezza di tutti i suoi clienti. Non pochi di essi però sono recalcitranti, perchè non hanno mai avuto problemi e ritengono che il loro amato phablet sia ancora sicuro e perfettamente funzionante.

Per costringerli a restituire i device, Samsung ha attuato una campagna che crediamo possa essere molto efficace. La compagnia ha infatti annunciato che disabiliterà (nelle prossime due settimane) le antenne dei Galaxy Note 7 ancora in circolazione, rendendoli di fatto inservibili (se non connessi ad una rete WiFi). Ecco ciò che avverrà in Nuova Zelanda, ma non si può escludere che questo provvedimento sarà attuato anche in altri mercati.

Ad esempio, i colleghi di Mashable hanno contattato Samsung US per avere informazioni a riguardo, ed ecco qual è stata la risposta:

“In the U.S., we’re considering many options to ensure that all remaining Note7 devices in customers’ hands get returned as smoothly as possible.”

Negli Stati Uniti stiamo considerando molte opzioni per assicurarci che tutti gli esemplari rimanenti di Note 7 ancora nelle mani dei clienti siano riconsegnati il più efficientemente possibile.

Aspettiamo dunque i futuri sviluppi della situazione, e vedremo come si concluderà la vicenda.