Dopo alcuni confronti approfonditi tra gli attuali top di gamma (non temete, ne sono in arrivo altri), oggi vogliamo proporvi una sfida puramente a colpi di numeri, quei tanto criticati parametri derivanti dai benchmark, che di sicuro non ci dicono quale dispositivo è più fluido o maggiormente ottimizzato, ma ci possono dare un’idea riguardo la potenza hardware dello smartphone e la capacità di sfruttarla al massimo da parte del software dell’azienda.

Abbiamo testato Samsung Galaxy Note 3, LG G2 e Sony Xperia Z1, quindi i 3 top di gamma presentati ad IFA 2013, tutti e 3 con Qualcomm Snapdragon 800, e in più abbiamo inserito HTC One, facente parte della precedente generazione di dispositivi, avente processore Qualcomm Snapdragon 600. Tutti i device hanno 2 GB di Ram tranne Note 3 che ne ha 3, mentre la GPU è l’Adreno 330 per tutti i dispositivi eccetto HTC One che ha una Adreno 320.

Il primo benchmark che abbiamo utilizzato è stato Antutu Benchmark X, la nuova versione di Antutu ottimizzata per evitare fenomeni di cheating da parte delle aziende, il quale ci ha restituito un punteggio molto più basso sul Note 3 (circa 27 mila) rispetto a quanto faccia la versione standard di Antutu (circa 34 mila) non protetta. Ovviamente non potevano mancare Quadrant Standard Edition e un benchmark prettamente grafico che spesso utilizziamo durante i nostri video confronti, vale a dire Epic Citadel. Qual è stato il dispositivo che ha ottenuto il punteggio maggiore? E il device più deludente sotto questo punto di vista? Per scoprirlo vi basterà guardare il video che abbiamo pubblicato sul nostro canale You Tube.