Quando si dice “il troppo stroppia”…! Il Galaxy S ha una certa somiglianza con l’iPhone, il Galaxy Tab 10.1 ha una certa somiglianza con l’iPad… ma addirittura arrivare ad avere i negozi con una certa somiglianza con quelli Apple?

Mi era capitato di discutere con un conoscente sul fatto che Samsung avrebbe preso il lavoro di Apple in fatto di design, l’avrebbe rimaneggiato un po’ (neanche tanto) e ci avrebbe messo su il suo marchio. Si tratta di opinioni, alla fine, e la mia è leggermente diversa: Samsung si è indubbiamente ispirata ad Apple, ma molto è farina del suo sacco. Per quanto io sia estremamente convinto che sui tablet la questione sia totalmente inutile nonchè fuori luogo, sono anche convinto che Samsung avrebbe potuto e dovuto fare di più per il Galaxy S. Prima di tale smartphone Samsung era fondamentalmente una nullità in campo telefonico – non tanto come vendite, quanto per notorietà e riconoscimento del brand.

Sicuramente imitare Apple ha pagato molto anche in termini monetari. Ma davvero Samsung può continuare su questa linea? L’ultima novità è l’apertura di un Samsung Store a Sydney, in Australia. È davvero un dispiacere vedere che di tutti i possibili arredamenti disponibili per un negozio, Samsung abbia scelto di imitare con precisione la rivale Apple. Se ci fossero dei prodotti Apple sui tavoli e delle foto di iPad alle pareti, si potrebbe credere di essere in un Apple Store.

La prima differenza sostanziale è la presenza di tavoli con base in alluminio e superficie in plastica bianca. Per il resto la disposizione è molto simile a quella adottata da Apple: tavoli al centro con i prodotti in mostra, tavolata sul lato sinistro con i computer, e tavolata sulla destra con i prodotti mobile da poter usare (con tanto di sedie).

Non è l’unica, poichè le differenze ci sono e sono ben marcate, soprattutto per l’impiego dei materiali, dei colori e così via. Ma per il resto appare abbastanza evidente la somiglianza anche ad una persona come me che non è propriamente amante di Apple: possiedo un Mac (un PowerMac G3, per la precisione), ma non vado matto per la Mela – anche perchè altrimenti scriverei su un sito riguardo Apple e non su un sito che tratta Android, no?

Intendiamoci: il negozio è davvero bellissimo. Ultramoderno, piacevole, minimale. Sembra di essere in un’astronave. Se dovessi scegliere un posto in cui lavorare come commesso, sarebbe questo. Le somiglianze, però, non possono essere ignorate.

Samsung dovrebbe cercare una sua precisa personalità, cercare di trovare una sua strada senza prendere spunto da Apple. Si sa che può farlo: l’ha dimostrato con il Galaxy S III, che è forse il migliore smartphone che abbia mai creato. Ma lo stesso impegno nel cercare una propria personalità va messo anche in tutto il resto. Anche in queste piccole cose, che però sono necessarie.

Come si suol dire: “è la somma che fa il tutto”. Ed è proprio la somma di ispirazioni a non gettare una buona luce su Samsung da parte di molti. Le idee ci sono e sono ottime: bisogna avere però il coraggio di proporle senza “seguire il gregge”. Sony, LG, Acer, Motorola e Nokia sono riuscite a trovare una propria strada: anche Samsung può farlo.

Nota: questo articolo è un editoriale e, in quanto tale, rispecchia l’opinione di chi scrive senza voler assumere caratteri di notizia oggettiva o di cronaca dei fatti. Esso è un articolo in cui vengono esposte le opinioni personali dello scrivente e, in quanto tale, non è oggettivo e può essere contrario all’opinione di chi legge. Invitiamo tutti i lettori a commentare tramite gli appositi strumenti mantenendo il rispetto e la civiltà.