Nvidia, di recente, ha presentato una denuncia contro Samsung accusando che il produttore sudcoreano abbia violato alcuni brevetti legati alle GPU di Nvidia per produrre sia i dispositivi con i processori Snapdragon di Qualcomm che quelli con processori Samsung Exynos. Ad occuparsi della questione sarà ora la US International Trade Commission (ITC) che ha deciso di portare avanti la questione ed iniziare ad indagare per violazioni su questi presunti dispositivi Samsung.

Nvidia accusa i vari Samsung Galaxy Note Edge, Galaxy Note 4, Galaxy S5, Galaxy Note 3 e Galaxy S4 e non risparmia nemmeno alcuni tablet tra cui il Galaxy Tab S, Galaxy Note Pro e Galaxy Tab 2. Tutti questi dispositivi utilizzano processori Samsung Exynos o Qualcomm Snapdragon S4, 400, 600, 800, 801 e 805. La denuncia è abbastanza pesante e nel caso dovesse spuntarla Nvidia, Samsung non potrà vendere, negli Stati Uniti, questi dispositivi compromessi.

Per Samsung ci potrebbero essere dei guai abbastanza seri, soprattutto se pensiamo che i dispositivi appena lanciati, come il Galaxy Note 4, sono ritenuti colpevoli di violazione. Tuttavia, il procedimento non volgerà entro breve al termine poiché bisognera indagare a fondo e quindi Samsung, almeno per ora, può continuare a non preoccuparsi. Il CEO di Nvidia, David Shannon, ha dichiarato:

Siamo soddisfatti della decisione odierna dell’ITC di avviare un’indagine e siamo ansiosi di presentare le nostre prove, su come i brevetti GPU NVIDIA siano stati utilizzati senza nessuna licenza.

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