Se Samsung sta cercando di far cadere velocemente nel dimenticatoio la questione Galaxy Note 7, è difficile che la gente riesca a dimenticarsi il clamore suscitato. Figuriamoci quindi se poteva passare inosservato agli occhi di Stephen Colbert, comico e presentatore televisivo dell’omonimo Late Show. Meno prevedibile, forse, era che anche il presidente uscente degli Stati Uniti, Barack Obama, ne parlasse indirettamente in un discorso ufficiale.

Stephen Colbert ha trattato lo spinoso argomento della restituzione dei Galaxy Note 7 difettosi, che dovranno essere inseriti in apposite scatole a prova di fuoco per essere raccolte da Samsung , che provvederà a smaltirli completamente. Ecco dunque che Colbert ha illustrato la procedura da seguire per inserire lo smartphone nell’apposito imballaggio fornito da Samsung.

Trattandosi di un comico non poteva trattarsi di una cosa troppo seria quindi vi consigliamo senza indugio di dargli un’occhiata per capire l’esatta sequenza delle operazioni da seguire.

Se da un comico come Stephen Colbert era lecito aspettarsi qualche gag su Galaxy Note 7, meno scontato era un riferimento, anche se indiretto, al phablet coreano da parte del Presidente uscente degli Stati Uniti Barack Obama. Nel corso di un discorso ufficiale, riferendosi al suo successore e alla possibilità che la sua riforma venga abolita, Obama ha fatto un paragone con uno smartphone:

…se uno smartphone ha dei problemi lo ripariamo o lo aggiorniamo. Non lo buttiamo via. Almeno finché non prende fuoco. Allora lo ritirano dal mercato. Non torniamo al telefono a rotella. Non dichiamo ‘Ci fanno schifo gli smartphone’…”

La frecciatina, neanche tanto velata, era dunque rivolta ai repubblicani che a quanto pare dovranno accontentarsi di farsi sostituire Galaxy Note 7.