Dopo aver già recensito positivamente il nuovo Xiaomi Redmi Note 2 – il phablet economico della casa cinese – oggi è arrivato il momento della nuova variante di Mi 4, che sulla carta va ad offrire delle specifiche da top di gamma in delle dimensioni ridotte e ad un prezzo molto contenuto. Stiamo ovviamente parlando di Xiaomi Mi 4c, e cogliamo l’occasione per ringraziare GrossoShop.net per avercelo inviato… vediamo se ci ha convinti nella nostra recensione completa!

Video Recensione di Xiaomi Mi 4i

Hardware & Connettività

In quanto a componentistica hardware troviamo un comparto di tutto rispetto: processore Snapdragon 808 – esa-core a 64 bit con quattro Cortex A53 a 1,44 GHz e due Cortex A57 a 1,82 GHz – accompagnato dalla GPU Adreno 418, e due differenti tagli di memoria, 16 GB memoria e 2 GB di RAM LPDDR3 o 32/3 GB nella versione superiore.

Le fotocamere sono da 13 e 5 megapixel, con un doppio flash LED a due tonalità di colore ad accompagnare quella posteriore. La batteria da 3080 mAh ed è integrata sotto la scocca unibody, dunque non è rimovibile.

Parte Telefonica & Antenne

In quanto a connettività sono presenti WiFi 802.11 a/b/g/n/ac Dual Band, supporto al Dual SIM con due slot micro SIM e 4G LTE presente, ma con assenza della banda 20 a 800MHz, usata principalmente da Wind e TIM in alcune località. Oltre a questo troviamo Bluethoot 4.1, Wi-Fi Tethering e Direct, sensore a infrarossi e la radio FM.

In quanto a geolocalizzazione sono presenti le tecnologie A-GPS, Glonass e Beidou che funzionano molto bene e garantiscono un fix della posizione molto veloce, senza particolari problemi di perdita del segnale o simili.

La ricezione è buona, non ci sono problemi di perdite del segnale ma come già specificato sopra la rete 4G non sarà ovunque compatibile con il Mi 4c che si ritrova spesso a navigare in 3G.

Design, Ergonomia & Materiali

Xiaomi Mi 4c è in quanto a costruzione quasi la copia esatta di Xiaomi Mi 4i: 138.1 x 69.6 x 7.8 mm in 132 grammi di peso distribuiti in modo equilibrato, che così come su Mi 4i donando un’ergonomia eccellente. La scocca unibody è interamente in policarbonato liscio, con una sensazione al tatto molto piacevole ma al contempo non molto scivolosa.  Gran parte dell’ottima ergonomia è data dai bordi ben definiti ma leggermente smussati, che si adattano veramente bene alla mano.

I pulsanti di accensione e controllo del volume in metallo si trovano sul lato destro in una posizione abbastanza comoda da raggiungere, mentre sulla parte superiore troviamo il jack da 3,5 mm e il sensore a infrarossi.
Sul lato sinistro è presente il carrellino per le due SIM ed in basso c’è il nuovissimo connettore USB Type C affiancato dal microfono principale di chiamata.
Sulla parte frontale, sotto il display sono presenti 3 pulsanti fisici capacitivi retroilluminati, mappati come indietro, home e menù. Il design conservativo rispetto a Mi 4i non sarà di certo originale, ma rimane di una costruzione vincente.

Display, Audio & Multimedia

Il display di Xiaomi Mi 4c è quasi sicuramente la stessa unità che avevamo già visto su Mi 4i: IPS da 5 pollici con risoluzione di 1920 x 1080 pixel (FullHD), per una densità pari a circa 441 ppi. Come già specificato nella recensione del fratello minore, la riproduzione dei colori è leggermente troppo saturata, se non per i bianchi un po’ caldi e i neri veramente poco profondi.
Gli angoli di visuale sono perfetti ed anche la luminosità minima e massima riesce a convincere in tutte le situazioni. Insomma il display non è dei più accurati in termini di riproduzione dei colori, ma è comunque molto godibile.

xiaomi mi 4c (5)

L’altoparlante si trova sul retro sotto ad una lunga griglia, ma è semplicemente uno speaker mono sulla sinistra e non un doppio speaker come si sarebbe potuto pensare. Il volume è molto alto e pulito anche se spinto al massimo del volume, mentre se si poggia lo smartphone su una superficie piana il suono non viene molto attenuato grazie alla sporgenza sotto la griglia sul retro.

Non sono riuscito purtroppo a testare la radio perchè impostata per servizi cinesi, ma sono sicuro che una volta arrivata la versione internazionale di MIUI 7 troveremo l’applicazione funzionante. L’audio in chiamata è ben udibile e molto chiaro, e anche il microfono riesce a garantire un buon ascolto al nostro interlocutore. In quanto a riproduzione multimediale Xiaomi Mi 4c gestisce senza alcun problema qualunque tipo di codifica ed estensione.

Fotocamera

Xiaomi Mi 4c ha sul retro un sensore da 13 megapixel e sul fronte un sensore da 5 megapixel con un ottimo grandangolo di 85°. Dal lato software l’interfaccia grafica di MIUI permette di applicare filtri in tempo reale agli scatti, tra i quali alcuni sono molto interessanti per delle foto “artistiche”. Tra le varie modalità d’uso è presente il FishEye, che permette di ottenere scatti in stile “GoPro”, o quella manuale che ci lascia il controllo su tutti i valori più specifici di ISO, bilanciamento del bianco, ecc. Il tempo di messa a fuoco e scatto è molto rapido e non ci sono problemi con la messa a fuoco automatica.

xiaomi mi 4c camera

Parlando invece di qualità degli scatti lo smartphone non brilla, pur non essendo male. La fotocamera si comporta molto bene in condizioni di buona illuminazione, con in particolare delle ottime macro. Quando la luce scende un po’ l’HDR riesce a compensare abbastanza, ma ogni tanto va a rovinare i colori della foto.

Non si tratta comunque di una fotocamera che riesca a far concorrenza ai top di gamma con cui questo Mi 4c vorrebbe competere, dato che in condizioni di scarsa illuminazione il rumore sale molto e non riesce a convincere appieno, anche se utilizzando il flash l’illuminazione è ben uniforme sulla scena.

Per quanto riguarda i video invece vista l’assenza di OIS c’è un po’ di mancata stabilizzazione, oltre che qualche problemino con la messa a fuoco automatica del soggetto che si aggiorna troppo spesso.

 

Batteria & Autonomia

La batteria da 3080 mAh di Xiaomi Mi 4c purtroppo non è riuscita a convincerci del tutto. Nella mia classica giornata universitaria di uso intenso sono sempre riuscito ad arrivare a sera senza curarmi troppo di risparmio energetico o limitare l’uso dello smartphone. In generale a fronte di circa 12 ore o poco più di utilizzo sono sempre riuscito ad ottenere 4 ore di schermo attivo, un risultato che non è affatto male ma nemmeno ottimo come quello che avevamo riscontrato sul fratello minore Mi 4i.

C’è da sottolineare la presenza della tecnologia Quick Charge 2.0 che consente di ricaricare il 60% in 40 minuti.

xiaomi mi 4c batteria

Software

In quanto a software questo Xiaomi Mi 4c è il primo dispositivo della casa cinese a vantare la nuovissima MIUI 7 – basata su Android 5.1.1 Lollipop – in versione stabile fin dalla prima commercializzazione, ma per il momento manca la versione internazionale e dunque il sistema è solamente in inglese. Va fatto notare comunque che abbiamo avuto un po’ di difficoltà a scaricare MIUI 7 nonostante l’aggiornamento OTA fosse disponibile alla prima accensione poichè i server di Xiaomi non sono sempre efficienti, ed oltre a questo abbiamo dovuto installarci le Google Apps manualmente tramite questa app.

Il launcher è sprovvisto di drawer, dunque tutte le app installate andranno a posizionarsi tra i widget della home. A tal proposito è molto utile l’opzione per poter spostare velocemente varie app tra le schermate, oltre ovviamente al fatto di poter creare grandi cartelle di applicazioni.
In quanto ad interfaccia grafica di MIUI 7 troviamo vari temi preinstallati e un negozio di temi rinnovato e molto vasto, che può accontentare i gusti di tutti.
Il pannello dei quick setting è molto completo e contiene tantissime scorciatoie, oltre che i controlli per la riproduzione musicale, risultando uno strumento utilissimo nell’uso di tutti i giorni.
La gestione del comparto dual SIM è buona e nel menu  dedicato si trovano tutte le impostazioni per le preferenze riguardo al tipo di connessione o la priorità SIM nelle chiamate. Inoltre è stata finalmente introdotta la possibilità di risvegliare il dispositivo con un doppio tap sullo schermo, funzionalità che da tempo desideravamo vedere sugli smartphone Xiaomi.

xiaomi mi 4c software (1)

Il display è regolabile tramite lo slider in quanto a luminosità adattiva, ed è inoltre presente la modalità lettura che cambia la tonalità facendola diventare molto calda e più adatta per la lettura di notte. I tasti fisici sotto al display sono regolabili via software come funzioni alla pressione prolungata e retroilluminazione. Ci sono poi varie modalità, tra cui quella “Non Disturbare” per creare delle priorità di notifica personalizzate e la “Modalità Bambino” con cui limitare l’uso di dati, applicazioni o messaggi quando si vuol far giocare un bambino con il proprio smartphone.

Ovviamente è presente l’immancabile modalità ad una mano, che con un semplice swype sui tasti capacitivi permette di ridurre l’area del display a 3,5 o 4 pollici, rendendo facile la vita anche a chi dovesse avere le mani piccole. Per uscire da tale modalità basta solo un ulteriore swype identico al primo o un semplice tap sul pulsante dedicato nell’area non attiva del display. Novità di MIUI 7 su Mi 4c sono poi le Edge Gesture: facendo un doppio tocco sulla cornice laterale dello smartphone, in qualsiasi suo punto, si potrà tornare alla schermata precedente; con un tap sulla cornice nell’app fotocamera si scatterà invece una foto. Queste nuove gesture, che probabilmente funzionano tramite accelerometro, sono ancora un po’ acerbe e ogni tanto si attivano casualmente, ma rimangono comunque veramente comode e migliorano notevolmente l’esperienza utente.

Le app preinstallate di Xiaomi costituiscono al solito un’ottima suite per tutte le esigenze di base e la loro grafica rispetta lo stile minimale di tutta la ROM, risultando coerente e visivamente intrigante.

xiaomi mi 4c software (2)

Prestazioni

Nella prova di navigazione web Xiaomi Mi 4c convince appieno sul browser stock di MIUI, migliorato notevolmente negli ultimi mesi. Non ho riscontrato particolari problemi di rirendering e la fluidità anche nello zoom è ottima, proprio come ci si aspetterebbe da uno Snapdragon 808. Parlando di gaming nella nostra classica prova di gioco a Real Racing 3 i dettagli sono sempre stati riprodotti al massimo e senza significativi cali di framerate anche dopo 20 minuti ininterrotti di gioco, dopo i quali peraltro non abbiamo notato un surriscaldamento notevole. MIUI rimane comunque molto pesante anche nella sua versione 7, ed infatti su 2 GB totali solo 1 è disponibile quando a riposo, motivo per cui conviene andare ad acquistare la versione da 32 GB di memoria e 3 GB di RAM.

In quanto a benchmark potete dare uno sguardo qui sotto alla galleria dei test che abbiamo effettuato.

Conclusioni

Xiaomi Mi 4c è un best-buy per la sua fascia di prezzo, senza troppi giri di parole non riuscirete a trovare di meglio in quanto a specifiche per gli stessi soldi. I suoi contro sono dei difetti non molto importanti, come la fotocamera non eccellente e la batteria non più che nella media, ma in quanto a performance e esperienza utente questo smartphone è veramente perfetto nel rapporto qualità/prezzo.
Vi consiglio tuttavia di rimandare l’acquisto a quando sarà disponibile la MIUI 7 internazionale con la lingua italiana, e magari di acquistare la versione con 3 GB di RAM. Soprattutto assicuratevi dal vostro venditore che vi venga spedito con la versione software corretta già preinstallata e il Play Store presente, altrimenti dovrete farlo manualmente e potreste riscontrare qualche problema se non siete esperti.

Potete trovare Xiaomi Mi 4c a circa 250€ (16 GB) o 290€ (32 GB) spedizione inclusa su GrossoShop.net.

xiaomi mi 4c (4)

Pagella

8.3
Display
9
Ergonomia
9
Hardware
8
Software
8
Batteria
8
Fotocamera
10
Qualità/prezzo
8
Materiali
8.7
Audio
9
Esperienza Utente
8.6