Ve lo ricordate Umi Emax? Bene, oggi abbiamo sotto la nostra lente il suo fratello minore: Umi Emax Mini, con SoC Snapdragon e delle caratteristiche medie molto interessanti per il prezzo di vendita. Anche se non ha nulla a che vedere con il fratello maggiore, dal quale si discosta sia per design per per interfaccia software. Scopriamone insieme tutti i dettagli nella nostra recensione di Umi Emax Mini.
Video Recensione di Umi Emax Mini
Unboxing di Umi Emax Mini
Umi Emax Mini si presenta nella classica confezione grigia “spazzolata” utilizzata dall’azienda cinese. Aprendola a libretto troviamo all’interno lo smartphone, un foglietto illustrativo in inglese, il cavetto USB – MicroUSB in stile flat anti ingarbugliamento e un caricatore da muro europeo con output di 5V e 1A.
Mancano dunque delle cuffiette di serie e il cavetto non da l’idea di una fattura eccelsa, oltre al fatto che il caricatore da muro abbia un amperaggio troppo basso in relazione alla capacità della batteria di Emax Mini. A parte è possibile anche acquistare delle cover ufficiali in silicone o flip.
Hardware & Connettività
La componentistica all’interno di Umi Emax Mini si distacca come approccio dai precedenti prodotti visti da Umi: SoC Snapdragon 615 octa-core a 64 bit con dei Cortex A53 alla frequenza massima di 1,5 GHz, accompagnato dalla GPU Adreno 405, 2 GB di RAM e 16 GB di memoria interna espandibili tramite MicroSD.
Il display è un’unità IPS da 5 pollici, mentre le fotocamere sono rispettivamente da 13 e 8 megapixel, con un singolo flash LED ad accompagnare quella posteriore.
La batteria non è rimovibile ma vanta una capacità di ben 3050 mAh, pur non intaccando negativamente le dimensioni o il peso dello smartphone.
Parte Telefonica & Antenne
In quanto a connettività sono presenti WiFi 802.11 b/g/n/ac Dual Band, supporto al Dual SIM con due slot micro SIM e 4G LTE su quello primario, con assenza però della banda 20 a 800 MHz utilizzata da Wind e dagli altri operatori in zone fuori città. Oltre a questo troviamo Bluethoot 4.0, Wi-Fi Direct e Tethering e radio FM. Manca purtroppo la tecnologia NFC. In quanto a geolocalizzazione è presente la tecnologia A-GPS che funziona bene una volta presa la posizione, operazione non delle veloci in confronto ad altri terminali.
La ricezione è buona e non ci sono perdite di segnale, ma spostandosi dalle città si va a perdere il segnale 4G per il problema riportato sopra.
Design, Ergonomia & Materiali
Umi Emax Mini è un terminale veramente compatto: 139,8 x 69,6 x 8,9 mm in un peso contenuto di soli 130 grammi ben distribuiti, veramente pochi soprattutto pensando alla capienza della batteria integrata.
In quanto a materiali il terminale è completamente in policarbonato, con il frame laterale leggermente smussato e la cover posteriore rimovibile zigrinata con un pattern a cerchi concentrici che dona un grip perfetto e un design interessante.
Nonostante i materiali non siano affatto premium la qualità costruttiva è ottima e Umi Emax Mini risulta perfetto per l’utilizzo ad una mano sola.
Sul lato destro si trovano il pulsante d’accensione e il bilancere del volume, mentre in alto vediamo solamente il jack da 3,5 mm per le cuffiette. A sinistra lo smartphone è totalmente sgombro e infine in basso troviamo due griglie per lo speaker e il microfono principale e il connettore microUSB. Per trovare gli slot delle due microSIM dobbiamo rimuovere la scocca posteriore, che ci rivela anche un posticino per una microSD.
Sul pannello frontale troviamo 3 tasti fisici capacitivi retroilluminati, di cui quello centrale stampato a forma di cerchio mentre quelli laterali con un design in stile Lollipop ma “a puntini”. Il design comunque risulta intrigante e ben riuscito, bel lavoro Umi!
Display, Audio & Multimedia
Il display di Umi Emax Mini è un’unità IPS da 5 pollici con risoluzione di 1920 x 1080 pixel (FullHD), per una densità pari a circa 440 ppi. I colori sono tutto sommato buoni ma un pochino spenti, cosa che si riscontra anche nei bianchi poco brillanti. I neri invece sono ben riprodotti e abbastanza profondi per essere un pannello IPS.
Gli angoli di visuale sono praticamente perfetti, merito anche del vetro protettivo molto oleofobico e poco riflettente, che garantisce sempre un’ottima esperienza visiva. Ad aiutare c’è poi l’ottimo range di luminosità, molto poco brillante di notte e perfettamente visibile sotto luce diretta.
L’altoparlante si trova sul bordo inferiore del terminale, ed il volume emesso non è altissimo. La qualità generale è discreta, ma pecca parecchio nei bassi che risultano un po’ troppo attenuati. L’app predefinita per la musica permette di “diventare DJ” e mixare più tracce, mentre per chi ha più i piedi per terra c’è la possibilità di ascoltare la radio FM quando le cuffiette sono collegate.
In quanto a riproduzione multimediale Umi Emax Mini di default non riesce a gestire ottimamente i file MKV, mentre non riesce proprio a leggere i file in compressione H265. Per fortuna VLC risolve tutti i problemi!
Fotocamera
Il software fotografico di Umi Emax Mini si presenta molto bene, con un’interfaccia molto pulita tramite cui scegliere tra varie modalità di scatto o altre impostazioni. Tra le varie opzioni si può scegliere se scattare in 4:3 a 13 megapixel o 16:9 a 10 megapixel.
La messa a fuoco e la velocità di scatto purtroppo sono un po’ troppo lente e a volte imprecise, fatto che si vede soprattutto nella registrazione video.
La qualità degli scatti vista la fascia di prezzo è molto buona, con foto ben illuminate e colori naturali. I dettagli ovviamente non sono perfetti, ma non stiamo parlando di un top di gamma. Una pecca la troviamo invece nell’HDR che crea aberrazioni cromatiche evidenti e poco belle da vedere. Quando la luce scende comincia però a comparire molto rumore, come d’altronde era chiaro aspettarsi.
Per quanto riguarda invece il comparto video si può registrare fino alla risoluzione FullHD, ma il range della luminosità adattiva non è granchè e l’immagine risulta spesso troppo chiara o troppo scura, oltre che un po’ mossa vista la presenza del solo stabilizzatore digitale.
Batteria & Autonomia
La batteria è è stata un punto un po’ deludente, poichè l’autonomia è risultati sono nella media ma mi sarei aspettato di più visto l’altisonante capacità di 3050 mAh.
Con un uso medio sono sempre arrivato a tarda notte con una piccola percentuale di batteria residua con circa 3 ore di display attivo su circa 15 ore di utilizzo. Con un uso più intenso – navigazione web, vari servizi di messaggistica, due mail in push, 20 min di gioco a real racing – invece ho raggiunto le 4 ore di display attivo su circa 12-13 di utilizzo.
La vera nota dolente sta comunque nella ricarica, dato che il caricatore nella confezione è da 1A e dunque ci vogliono più di 3 ore per andare da 0 a 100%.
Software
A livello software ci troviamo di fronte ad Android 5.0.2 Lollipop praticamente stock, se non fosse per qualche piccola funzione peculiare implementata da Umi. Nelle impostazioni troviamo infatti la possibilità di inserire delle scorciatoie aggiuntive nella schermata di blocco, così come è possibile attivare il doppio tocco per risvegliare e spegnere il display. Oltre a questo è possibile disattivare la suoneria di una chiamata capovolgendo lo smartphone sul tavolo, oppure ancora capovolgerlo per posticipare una sveglia.
L’interfaccia è dotata di drawer delle applicazioni standard, ma alcune applicazioni di sistema vengono aperte in un piccolo riquadro a mo’ di widget con un tap dalla home: funzionalità molto interessante, soprattutto per il meteo e il lettore musicale. Parlando di applicazioni, la suite preinstallata è molto completa ma priva di bloatware. Inoltre tutte le app hanno un tema material molto ben realizzato e sempre coerente in tutto il sistema; finalmente un’interfaccia grafica ben curata da parte di Umi!
Non direttamente legato al terminale è invece il toolkit RootJoy scaricabile dal sito di Umi. Tramite questo programma è possibile controllare Umi Emax Mini da PC, andando ad avere un accesso rapido e intuitivo a file, cartelle e anche ai contatti e agli SMS, con possibilità di rispondere senza accendere lo schermo dello smartphone. A differenza dei prodotti Umi provati in passato qui manca però la possibilità di cambiare ROM, così come non troviamo i permessi di root abilitati sul dispositivo sin dalla prima accensione.
Uno strumento sicuramente utile per chi passa la maggior parte della giornata al PC e vuole tenere sotto controllo lo smartphone senza controllarlo periodicamente.
Prestazioni
Nella prova di navigazione web Umi Emax Mini si comporta abbastanza bene sui siti leggeri come TuttoAndroid, ma spostandoci su siti più pesanti come quello de Il Corriere incappiamo in un marcato ri-rendering degli elementi e in generale di una fluidità non convincente. Parlando invece di gaming nella nostra classica prova di gioco a Real Racing 3 i dettagli di riproduzione si sono rivelati abbastanza alti in ogni occasione, con solo qualche calo di framerate non significativo nella curve più difficili.
Dopo 15-20 minuti di gioco lo smartphone tende a scaldare leggermente ma non è nulla di molto accentuato e l’usabilità rimane buona. Per il resto vi lasciamo qui sotto i risultati di tutti i benchmark effettuati sul dispositivo.
Conclusioni
Umi Emax Mini non sarà forse il miglior smartphone in quanto a specifiche che possiate trovare in questa fascia di prezzo, ma ci ha comunque convinti soprattutto per l’ergonomia e la buona costruzione. In un mercato dove i dispositivi da 5,5 pollici la fanno ormai da padrona questo prodotto è un’ottima alternativa per chi preferisce l’ergonomia all’immersione multimediale. Tutto poi migliorato da un’ottima implementazione stock di Android Lollipop.
Lo consiglio un po’ a chiunque voglia uno smartphone senza spendere troppo, mantenendosi su delle dimensioni contenute e non sacrificando del tutto il design. Potete trovare Umi Emax Mini su Amazon.it a circa 190€, oppure su altri negozi online a qualcosina in meno.
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