Teclast X89 Air II è un interessante tablet che si ispira all’iPad Air, ma porta con sé alcune particolarità – una su tutte la possibilità di eseguire sia Android che Windows. Il tablet è infatti dual-boot e permette di scegliere il sistema operativo da eseguire all’avvio con una semplice schermata di scelta.

Teclast è un nome poco noto in Italia, ma è tra quei brand cinesi emergenti che sempre più trovano spazio nei negozi online e nelle recensioni grazie a un buon rapporto qualità/prezzo. Teclast X98 Air II mette insieme tre mondi diversi (iPad, Android e Windows) e lo fa bene, con una buona qualità costruttiva e software ben armonizzato, ma non riesce a prendere soltanto i pregi delle tre differenti realtà.

Teclast X89 Air II è un tablet con molti pregi e, fortunatamente, pochi difetti. Scopriamolo nella nostra recensione.

Video recensione di Teclast X98 Air II

Hardware

Non c’è molto da dire sul design di questo tablet: è una copia identica dell’iPad Air, con le uniche differenze nel posizionamento della fotocamera anteriore, nell’assenza del tasto frontale, nel posizionamento del tasto di accensione/spegnimento e del bilanciere del volume (posti a sinistra anziché a destra) e nel design degli altoparlanti, le cui feritoie sono sul retro anziché sul lato inferiore. Curiosa la scelta di posizionare i tasti di accensione/spegnimento e il bilanciere del volume sul lato sinistro, che li fa rimanere quindi sul lato inferiore quando si ruota il tablet verso sinistra come d’abitudine e come molte applicazioni costringono a fare.

Di buono c’è che la scocca è interamente in alluminio e che, a differenza dell’originale di Apple, in questo caso sono presenti uno slot microSD (sul lato sinistro) e un’uscita micro-HDMI (sul lato inferiore). Da notare che manca qualunque tipo di pulsante fisico sul fronte, come da tempo siamo abituati a vedere su molti tablet Android ma non sui tablet Windows.

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Il comparto hardware del Teclast X89 Air II non spicca, ma rimane comunque interessante: sotto lo schermo da 9.7 pollici, infatti, troviamo un processore quad-core Intel Atom Z3736F operante a 1.33GHz con Turbo Boost fino a 2.16GHz, 2GB di RAM e 32GB di memoria interna (è disponibile anche un modello da 64GB). A completare il quadro abbiamo Bluetooth 4.0, WiFi 802.11 b/g/n, fotocamera posteriore da 5 megapixel e frontale da 1.2 megapixel e batteria da 8500mAh.

Un difetto di questo tablet è la ripartizione della memoria: contrariamente a quanto ci si potrebbe ingenuamente aspettare, infatti, i due sistemi operativi non dispongono di 16GB circa ciascuno, poiché la tabella delle partizioni è organizzata con più di 15 differenti partizioni che occupano spazio e fanno sì che siano disponibili circa 8GB per Android e circa 14GB per Windows, con i restanti 10GB che finiscono “persi” tra partizione di recovery di Windows e partizioni varie di Android e di sistema.

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La costruzione appare di buona qualità e il tablet non presenta flessioni o scricchiolii particolari se poniamo la scocca sotto pressione. L’unico elemento a stonare un po’ rispetto alla cura generale per il design è la presenza di simboli stampati sulla scocca che indicano la funzione di tasti e porte: forse stamparli sulla pellicola protettiva in modo da poterli rimuovere sarebbe stata un’idea migliore.

Nella confezione è presente un cavo USB OTG che permette di utilizzare chiavette e altri dispositivi USB con il tablet.

Display, audio e multimedia

Lo schermo del Teclast X98 Air II è di buona qualità, anche se risulta meno attraente di quelli installati sui tablet di fascia media e alta dei marchi più prestigiosi: contrariamente a quanto siamo ormai abituati a vedere, infatti, c’è una certa distanza (circa 1mm) tra il pannello ed il vetro che fa sì che le immagini non sembrino emergere dallo schermo ma, al contrario, che siano leggermente “incassate”.

Il pannello è comunque un IPS con fattore di forma 4:3 e risoluzione 2048×1536 (la stessa di iPad) di buona qualità, con colori brillanti e un’ottima luminosità in entrambi i sensi – ovvero molto bassa al minimo e molto alta al massimo. I colori sono brillanti senza però essere sovrasaturi e rimanendo realistici.

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Sorprende vedere un pannello di questa qualità su un prodotto proveniente da un “B-brand” che propone prodotti a basso costo come questo: l’era degli schermi di bassa qualità sui prodotti provenienti dall’Estremo Oriente sembra essere giunta al termine.

Manca purtroppo il sensore di luminosità e questo fatto costringe a regolarla manualmente. Non è chiaro il motivo per cui il sensore non è stato inserito: Windows non lo supporta, ma dal momento che il tablet è dual-boot la scelta è enigmatica.

Gli altoparlanti sul retro riescono a riprodurre musica ed effetti sonori (es. film, videogiochi, ecc) con una buona qualità quando non al massimo volume e, soprattutto, in stereo: alle due feritoie sul retro, infatti, corrispondono effettivamente due altoparlanti distinti. Alzando al massimo il volume si notano distorsioni piuttosto evidenti, soprattutto nella gamma medio-alta, che però scompaiono già quando il volume è intorno al 90%.

Fotocamera

La fotocamera di questo tablet non è ovviamente pensata per scattare fotografie di alta qualità, ma solo per scatti quando proprio non si ha altro a disposizione e/o per applicazioni specifiche come la lettura dei codici QR. Il sensore principale èda 5 megapixel, mentre quello anteriore è da 2 megapixel.

Anche in condizioni di buona luminosità le foto appaiono rumorose e distorte, segno che Teclast ha riposto la minima attenzione necessaria a questo aspetto.

Batteria & Autonomia

La durata della batteria del Teclast X98 Air II è buona, ma non ottima. Questo accade nonostante la batteria abbia una capacità di 8500mAh, che dovrebbero garantire un’autonomia davvero degna di nota. Con uso moderato si riesce ad utilizzarlo per un paio di giorni con circa 7 ore di effettivo utilizzo con schermo acceso, che risultano comunque interessanti.

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I consumi si fanno sentire in particolar modo quando si utilizzano giochi complessi come Auralux o altre applicazioni pesanti: il processore infatti tende a consumare e scaldare di più e abbassa notevolmente il livello della batteria – più di quanto ci si aspetterebbe. L’autonomia è migliore sotto Windows, indice di una migliore ottimizzazione del sistema operativo Microsoft.

Software

Purtroppo Android non è in versione “pura” e, anzi, presenta molte personalizzazioni operate da Teclast. Anche se l’interfaccia rimane pressoché immutata e non sono state applicate modifiche pervasive come quelle di Samsung o HTC, abbiamo comunque a che fare con modifiche del sistema – ad esempio, sono stati inseriti i controlli del volume e un tasto per gli screenshot nella barra di navigazione – che non sempre sono gradevoli.

Incomprensibile la scelta di far sì che l’interfaccia appaia quasi “zoomata”, come se Teclast avesse impostato dei DPI molto alti nel file build.prop – il risultato è che le icone sono gigantesche, l’interfaccia sembra uscita da un tablet per bambini e le barre di stato e di navigazione sono enormi e tolgono spazio utile ai contenuti e alle applicazioni. Il problema che sorge è che il testo appare sgranato e sfocato perché questa non è la densità dello schermo e, quindi, si creano problemi.

La nota positiva è che c’è già un’attiva comunità di utenti che ha creato ROM “pulite” e ha già scoperto come ottenere i permessi di root sul dispositivo, quindi la personalizzazione non è un problema.

Le applicazioni preinstallate sono sia in lingua cinese che in lingue europee (italiano e inglese):

  • cinese: Baidu, Taidian, centro giochi, iQIY, lettore di fumetti?, antivirus?, Baidu 2, musica, manuale e gestore tablet, Teclast store, iFLY, lettore multimediale Tencent?, meituan.com, registratore o comandi vocali – tutte disinstallabili!
  • europeo: file explorer, LPAL Config (per attivare il riconoscimento vocale), MX Player, WiDi Receiver (per visualizzare sul tablet lo schermo del notebook).

Un aspetto che ho notato è che non è presente il processo di configurazione iniziale col quale inserire le informazioni di base e impostare il proprio account Google, il che fa sorgere un pallido dubbio riguardo al fatto che Google abbia effettivamente dato il suo beneplacito all’installazione dei suoi servizi – soprattutto quando pensiamo ai dispositivi dual-boot di marchi ben più noti stroncati sul nascere.

Windows

Potete leggere la recensione relativa a Windows sul nostro sito gemello TuttoWindows.net.

In conclusione

Teclast X98 Air II è nel complesso un tablet di buona qualità che ci ha stupito per qualità costruttiva e prestazioni generali, soprattutto in relazione al prezzo cui viene venduto online: circa 200€. Il confronto con marchi più noti, che propongono prodotti con schermi più piccoli e caratteristiche tecniche inferiori allo stesso prezzo, è impari.

I difetti di questo tablet sono, fortunatamente, pochi e superabili. Consigliamo questo tablet a chiunque voglia un dispositivo che permetta di svagarsi e di lavorare insieme, senza rinunciare a niente escluso lo spazio a disposizione.

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VOTI

Ergonomia 8
Hardware 7.5
Materiali 8.5
Display 8
Fotocamera 6
Audio 7
Batteria 7.5
Software 7
Qualità/Prezzo 9
Esperienza utente 7.5
Voto Finale

7.8