Dopo aver lanciato una serie di smartphone con batteria enorme e con specifiche tecniche contenute, Oukitel sta muovendosi per elevare il livello dei suoi prodotti: Oukitel K6000 Pro è uno smartphone che migliora il precedente sotto molti profili, a partire da schermo, CPU e RAM. Una cosa rimane, fortunatamente, inalterata: l’autonomia lunghissima.

Video recensione di Oukitel K6000 Pro

Hardware & Telefonia

Rispetto al “fratello minore” Oukitel K6000, il nuovo Oukitel K6000 Pro migliora le specifiche tecniche su tutti i fronti. Il processore è l’arcinoto e stra-diffuso MediaTek MT6753, un octa-core operante a 1.3GHz, contornato da 3GB di RAM, 32GB di memoria interna (espandibili con microSD rinunciando ad una delle due SIM), fotocamere da 16 e 8 megapixel (entrambe interpolate) e doppio flash LED a doppia tonalità sul retro, WiFi 802.11b/g/n e Bluetooth 4.0. Troviamo un lettore di impronte digitali sul retro.

Parte telefonica & antenne

La ricezione è ottima in qualunque contesto e lo smartphone rimane quasi sempre agganciato alla rete 4G con un buon livello di segnale, anche dove altri smartphone hanno più difficoltà. Al rovescio della medaglia, invece, troviamo un comparto audio insufficiente: il volume della capsula audio è basso e il suono è gracchiante al massimo volume; il microfono non cattura la voce con la massima chiarezza e non sopprime correttamente i rumori ambientali. Ci sono margini di miglioramento anche per il vivavoce, il cui volume massimo non è soddisfacente e la cui capacità di catturare la voce non è di alto livello.

C’è qualche saltuario problema con il WiFi, che non sembra in grado di mantenere l’indirizzo IP e causa quindi continue connessioni e disconnessioni. Il tutto si risolve disattivando e riattivando il WiFi manualmente.

Ergonomia, Design & Materiali

L’Oukitel K6000 Pro è perfettamente identico all’Oukitel K6000. L’unica vera differenza è il colore delle bande in plastica sul retro, che da bianco passa ad argento per cercare di dare uniformità al colore del posteriore. Sono presenti altre due colorazioni: nero e oro (quest’ultima inedita). Tutto il resto è perfettamente identico, motivo per cui vi invito a leggere la recensione di Oukitel K6000.

Oukitel K6000 Pro 2

Il lettore di impronte è posizionato in un punto comodo da raggiungere e in cui l’indice finisce naturalmente, quindi Oukitel merita un plauso per aver individuato un punto ideale.

Display, Audio & Multimedia

Contrariamente al “fratello minore” K6000, l’Oukitel K6000 Pro utilizza un pannello IPS con risoluzione Full-HD (1920×1080) e densità pari a ben 400PPI. Nonostante l’aumento di risoluzione del pannello e, quindi, il cambio dello stesso rispetto al modello precedente, i pregi e i difetti non sono cambiati di molto: i bianchi tendono sempre all’azzurrognolo, i neri non sono molto profondi e i colori sono realistici ma non molto brillanti. La luminosità massima è buona, mentre quella minima è troppo elevata e crea qualche problema in ambienti bui.

La luminosità automatica ha un sensore un po’ pigro e spesso sbaglia completamente impostazione, usandone una molto più elevata del necessario. In quei momenti in cui la azzecca, invece, si nota come possa arrivare ad una luminosità inferiore al minimo raggiungibile impostandola a mano; sono inoltre presenti problemi di sfarfallio in questa condizione.

Oukitel K6000 Pro 3

Il vetro, sagomato con i bordi 2.5D, ha un trattamento oleofobico insufficiente o addirittura inesistente: le ditate vengono trattenute molto facilmente e lo schermo diventa quindi sporco molto in fretta.

L’audio è di qualità sufficiente e poco più; il volume è discreto e non ci sono particolari distorsioni nemmeno quando è impostato al massimo, in compenso il livello di dettaglio è davvero basso.

Fotocamera

L’Oukitel K6000 Pro sfrutta un sensore da 13 megapixel di fabbricazione Sony sul lato posteriore e un sensore anteriore da 5 megapixel. Entrambi sono portati a risoluzioni superiori grazie all’interpolazione: il primo passa a 16 megapixel, il secondo a 8 megapixel. Sul retro è presente un doppio flash LED a doppia tonalità, particolare perché sembra “incassato” nella scocca e non a filo.

Oukitel K6000 Pro 4

Gli scatti ottenibili con il sensore posteriore da 13 megapixel sono di qualità al più discreta; la quantità di rumore d’immagine presente è molto elevata e l’interpolazione aumenta ulteriormente la perdita di dettaglio. In condizioni di luce ottimale si ottengono fotografie accettabili, ma con situazioni più difficili (controluce, dinamica elevata, bassa luminosità) si nota una certa fatica che si può risolvere solo con l’HDR. Data la fascia di prezzo in cui Oukitel K6000 Pro è inserito i risultati sono accettabili, ma nulla più.

Batteria & Autonomia

Il processore MT6753 è decisamente più energivoro dell’inferiore MT6735 impiegato su Oukitel K6000 e questo si riflette anche sull’autonomia ridotta del K6000 Pro. Se il precedente toccava e oltrepassava le 10 ore di schermo acceso in tre e più giorni, Oukitel K6000 Pro dura invece un paio di giorni con uso molto intenso, arrivando a superare le 7 ore di schermo acceso e a toccare le 8, ma non spingendosi così in alto come faceva il suo predecessore. Il risultato complessivo è comunque notevolissimo, visto che stacca di netto il 90% dei terminali in commercio attualmente.

Oukitel K6000 Pro 5

Software

L’Oukitel K6000 Pro è solo uno dei tanti smartphone con marchi cinesi a sfruttare la nuova ROM Android 6.0 Marshmallow di MediaTek: di fatto è identico a tutti gli altri smartphone simili, come l’Elephone P9000 o l’UMi Touch, con soltanto differenze minori.

Troviamo sì tutte le classiche funzionalità come gesture a schermo spento, rilevazione dei movimenti del telefono e così via, ma poco più: c’è solo un tasto fluttuante che può essere utilizzato per raggiungere alcune funzioni più velocemente, mentre il resto del software è totalmente stock.

Peraltro rientra nel software di sistema anche la gestione del lettore di impronte, tra i migliori fin qui visti sugli smartphone cinesi di fascia bassa: non è ancora al livello del Blackview Alife P1 Pro in quanto a precisione e flessibilità, ma ci si avvicina molto ed è super-veloce. Complimenti meritati quindi a Oukitel per questo aspetto.

Browser Web

Il browser predefinito è quello ereditato dalle vecchie versioni 4.x di Android: decisamente datato e fuori luogo su uno smartphone moderno, anche se riesce a garantire prestazioni decenti. Con browser più al passo coi tempi, come Firefox o Chrome, la velocità di navigazione è buona e così anche la fluidità. L’esperienza complessiva non sembra quella di un dispositivo da 150€.

Gaming

L’Oukitel K6000 Pro gestisce correttamente pressoché tutti i titoli senza difficoltà, anche con le animazioni più complesse. Final Fantasy Record Keeper è reso sempre con grande fluidità e velocità, ad eccezione di pochissime animazioni particolarmente ostiche – ma si contano sulle dita di una mano. C’è ampio margine per divertirsi e sperimentare i giochi più recenti senza timori.

In conclusione

Oukitel K6000 Pro è davvero un miglioramento del modello precedente sotto più di un fronte, ma perde qualcosa in autonomia. Questo prezzo da pagare si rivela però accettabile, perché l’Oukitel K6000 Pro riesce a coprire due giorni pieni di uso intenso con prestazioni più che buone e non solo accettabili come il predecessore. L’unico elemento veramente debole è la fotocamera, ma per il resto questo è un telefono solido e valido – probabilmente tra i migliori in questa fascia di prezzo tra quelli offerti dai marchi minori.

Oukitel K6000 Pro è venduto da vari negozi online a cifre intorno ai 150€: su GearBest è proposto a circa 150€, su AliExpress a 160€.

Pagella

7
Display
6.2
Ergonomia
7.6
Hardware
6.8
Software
9.6
Batteria
5.8
Fotocamera
7.7
Qualità/prezzo
7.8
Materiali
6
Audio
7.5
Esperienza Utente
7.3