OnePlus sicuramente non ha bisogno di presentazioni grazie alla grande popolarità che è riuscita conquistarsi l’anno scorso con il suo “flagship killer” One il quale, per via del prezzo molto contenuto rispetto alle sue caratteristiche, ha trovato posto nelle tasche di molti. Quest’anno la startup cinese ci riprova con il OnePlus 2, ma con un approccio più premium e un prezzo aumentato fino a 399€. Andiamo dunque a scoprire OnePlus 2 nella nostra recensione!

Video recensione di OnePlus 2

Hardware & Connettività

OnePlus 2 si presenta in tutto e per tutto come un top di gamma del 2015, montando il SoC Snapdragon 810 – octa-core a 64 bit con 4 core Cortex-A53 a 1,56 GHz e 4 core Cortex-A57 a 1,77 GHz in configurazione big.LITTLE – che integra la GPU Adreno 430. La presenza di questo system-on-a-chip, che in passato ha scatenato grandi dibattiti circa la sua grande produzione di calore, non ha dato risultati negativi nel nostro focus su prestazioni e temperature di One Plus 2.

In quanto a memoria esistono due varianti, una con 3 GB di RAM LPDDR4 e 16 GB di memoria interna e l’altra con 4GB di RAM e 64 GB (di cui 54 disponibili all’utente) disponibili all’utente, purtroppo non espandibili in entrambi i casi.

Il display da 5,5 pollici impiega un pannello IPS “solo” Full-HD, mentre le fotocamere sono rispettivamente da 13 e 5 megapixel, con messa a fuoco laser, OIS e doppio flash LED a due tonalità di temperatura ad accompagnare quella posteriore. La batteria non è rimovibile ma ha un’ottima capienza di 3300 mAh.

Parte Telefonica & Antenne

In quanto a connettività sono presenti WiFi 802.11 a/b/g/n/ac Dual Band, supporto al Dual SIM con due slot nano SIM e 4G LTE su entrambi gli slot con pieno supporto a tutte le frequenze italiane (almeno nella versione internazionale da noi provata). Oltre a questo troviamo Bluetooth 4.1, Wi-Fi Hotspot e Tethering, ma manca purtroppo NFC – mancanza immotivata nel 2015. In quanto a geolocalizzazione, è presente la tecnologia A-GPS + Glonass e la navigazione risulta sempre veloce e fluida, con un fix della posizione istantaneo e stabile per l’intera durata dell’utilizzo.

La ricezione è molto buona e lo smartphone riesce a trovare la linea anche in posti normalmente un po’ problematici per altri terminali, mentre invece c’è un piccolo bug che va a volte a dare problemi con l’uso del WiFi quando si fa lo switch a partire da LTE.

Design, Ergonomia & Materiali

OnePlus 2 in quanto a dimensioni non ci va leggero: 151,8 x 74,9 x 9,85 mm con 175 grammi di peso (molto ben distribuiti, ma in ogni caso non indifferenti). Il peso elevato è in un certo senso giustificato però dalla costruzione, con i bordi interamente in alluminio e una sensazione di notevole solidità in mano. La scocca posteriore è rimovibile per accedere al carrellino delle SIM.

I materiali sono senza dubbio premium, con un telaio metallico rifinito alla perferzione e le cover posteriori in vari materiali che aggiungono un tocco di classe in più al terminale. Il grip che ne risulta è ottimo, specialmente con la cover standard “sandstone”, con cui arriva nativamente OnePlus 2.

Sul lato destro troviamo il pulsante d’accensione e il bilancere del volume – anch’essi in metallo – seguiti sulla parte superiore dal jack da 3,5 mm per le cuffiette e dal microfono secondario per la rimozione dei rumori ambientali. A sinistra è presente uno slider zigrinato con cui andare a impostare le priorità di notifica manualmente, mentre in basso si trovano due grandi griglie – una per il microfono e una per l’altoparlante – al cui centro trova alloggiamento il connettore USB Type-C.

Spostandoci, invece, sul pannello frontale, salta subito all’occhio il lettore di impronte digitali posto a fare da tasto home, benchè si tratti in realtà di un semplice pulsante a sfioramento (soft-touch) e non di un vero e proprio tasto fisico cliccabile. Al fianco del sensore biometrico trovano spazio altri due pulsanti capacitivi, che è possibile mappare a piacimento come indietro e app recenti – e proprio per questo non presentano disegni ma solo una barretta orizzontale flebilmente retroilluminata.

Display, Audio & Multimedia

Il display di OnePlus 2 è un’unità IPS da 5,5 pollici con risoluzione di 1920 x 1080 pixel (Full-HD), per una densità pari a circa 401 ppi. La riproduzione dei colori è naturale e i colori in sé risultano molto vivaci, compresi i neri che sono abbastanza profondi e i bianchi che sfoggiano una grande brillantezza.

Gli angoli di visuale sono perfetti e non danno alcun problema nemmeno sotto il Sole, ma il pannello risulta un pelo troppo riflettente e non oleofobrico quanto altri top di gamma, seppur in ogni caso molto buono.  In quanto a luminosità, l’intervallo che OnePlus 2 garantisce va da un minimo praticamente invisibile (se non al buio) e un massimo che permette l’utilizzo anche solo luce diretta durante il giorno.

oneplus 2 display

L’altoparlante mono sul fondo del terminale ha un volume molto alto e una buona chiarezza di riproduzione, ma è sicuramente un passo indietro rispetto al doppio driver di OPO. Il volume va a partire da un valore un po’ troppo elevato con una sola tacchetta e non cresce tantissimo ad ogni step, cosa un po’ scomoda se si vuole ascoltare qualcosa senza essere sentiti. L’app preinstallata per la riproduzione musicale è Play Music e la compatibilità audio è in generale completa.

Discorso diverso per la compatibilità video, che vede l’app Google Foto come predefinita la quale non riesce a leggere l’audio degli MKV con codifica AC3, mentre non visualizza proprio i filmati con codifica H265 HEVC, per i quali dovrete usare un’app di terze parti come, ad esempio, VLC.

Fotocamera

Il software che accompagna il sensore OmniVision da 13 megapixel su Oxygen OS è molto semplice. Non sono presenti comandi avanzati, ma semplicemente la scelta su dimensioni delle foto, modalità di scatto e tipi di registrazione video. L’interfaccia risulta tuttavia molto pulita e va premiata per la sua semplicità, nonostante manchino ancora molte impostazioni avanzate come i valori ISO o il bilanciamento manuale del bianco.

oneplus 2 fotocamera

Per quanto riguarda la qualità delle foto, OnePlus 2, nonostante non abbia partecipato alla “gara ai megapixel”, riesce a fornire degli scatti molto buoni in ogni condizione d’uso. Anche al buio se la cava bene grazie ai pixel larghi 1,3 micron che assorbono tantissima luce, per non parlare delle macro che sono il vero e proprio punto forte di questo terminale. Comunque vi rimando al focus sulla fotocamera che abbiamo pubblicato qualche giorno fa per maggiori dettagli e molti altri sample fotografici anche a dimensione originale.

Batteria & Autonomia

Per quanto riguarda la batteria, OnePlus 2 per ora si colloca in quel limbo di terminali che hanno un’autonomia senza infamia e senza lode. L’autonomia è leggermente migliorata dopo il primo aggiornamento ma, in generale, con un uso intenso del terminale si riescono a raggiungere circa le 4 ore di schermo acceso, ma non si riesce ad arrivare fino a sera tarda senza ricaricare il telefono. La cosa che si riesce però a notare è che “Sistema Android” va a consumare molto in relazione alle altre app, compresi i giochi, segno di un’ottimizzazione ancora non perfetta e che – si spera – andrà a migliorare i risultati da me ottenuti con futuri aggiornamenti.

Per quanto riguarda la ricarica non è presente una tecnologia per la ricarica rapida, ma lo smartphone ci mette appena 2 ore e 15 minuti per andare da 1% a 100%: un tempo più che ragionevole.

Software

Per quanto riguarda il software troviamo Oxygen OS nella sua versione 2.0.1 basata su Android 5.1 Lollipop e completamente in italiano. L’interfaccia con cui si presenta la ROM di OnePlus è molto “pura” e va a riprendere tutti i canoni di Android Stock, ma aggiungendo una serie di personalizzazioni tanto belle quanto utili.

Il launcher è identico al Google Now Launcher, ma al posto di Google Now presenta la OnePlus Shelf a sinistra, un luogo dove vengono raccolte informazioni su meteo, contatti e app più utilizzate e dove è possibile relegare i propri widget per accederci velocemente senza intasare le schermate della home. C’è anche la possibilità di andare a ridimensionare la griglia del drawer delle applicazioni tra tre dimensioni preimpostate e da qualsiasi punto della home si può accedere al pannello delle notifiche con uno swipe verso il basso. Pannello che è possibile poi sistemare, per quanto riguarda i quick settings, ordinando i toggle a nostro piacimento – senza purtroppo la possibilità di aggiungerne altri.

Molto completo poi il menù dedicato ai tasti, tramite il quale si può personalizzare a piacimento il modo di interagire con essi: è possibile spostare la barra di navigazione a schermo, invertire indietro e recenti o assegnare azioni per pressione prolungata o doppio tap ai 3 tasti fisici.

oneplus 2 software 1

Soffermandoci sui tasti, quello centrale, come già detto sopra, è un lettore di impronte digitali con possibilità di memorizzare fino a 5 dita e funziona veramente molto bene. Lo sblocco è rapidissimo e funziona anche a schermo spento – nonostante il tasto non sia cliccabile – ma non sempre prende il tocco. Ogni tanto è necessario sbloccare manualmente lo smartphone per far sì che l’impronta venga letta di nuovo, bug non così frequente ma fastidioso.

Tornando a parlare della grafica è possibile attivare la Modalità Dark, che va a scurire tutte le schermate di impostazioni, drawer e impostazioni rapide, dandogli però un tocco del colore che preferiamo che rende questo tema di sistema veramente bellissimo e personalizzabile. E, parlando di personalizzazione, non si può non citare la funzione implementata da OnePlus per gestire le autorizzazioni fornite alle varie app, in modo da poter revocare o garantire permessi in modo facile ed intuitivo. Purtroppo per OnePlus questa funzione sarà presente nativamente su Android Marshmallow, ma averla fin da subito è sicuramente un vantaggio e dopo averla testata posso dire l’utilità che apporta è notevole.

Per finire, vediamo più nel dettaglio la gestione dell’audio. Da un lato troviamo l’obbligo dell’uso dello slider fisico per silenziare il telefono (o meglio metterlo in modalità “Nessuna Interruzione”), sfoltendo così il menù dedicato nelle impostazioni ai soli controlli sul volume e sul cambio di suoneria. Dall’altro lato troviamo, invece, l’equalizzazione di MaxxAudio integrata profondamente nel sistema, con l’integrazione di uno switch rapido nella regolazione del volume, funzione molto utile specialmente mentre si ascolta musica tramite delle buone cuffie.

oneplus 2 software 2

Prestazioni

In quanto a prestazioni, OnePlus 2 riesce a registrare degli ottimi punteggi in quasi tutti i benchmark, tranne nel test della memoria che risulta un po’ lenta rispetto agli altri top di gamma di quest’anno (e non solo). Nell’uso generale, comunque, la fluidità è elevata e anche nella prova di navigazione e gioco il nuovo smartphone di OnePlus convince appieno. Per maggiori informazioni sulle prestazioni vi rimandiamo di nuovo al nostro focus sulle performance dedicato.

Conclusioni

OnePlus 2 convince per molti aspetti, dalle ottime prestazioni all’ottima costruzione (anche se un po’ pesantuccia), per non parlare dell’ottima fotocamera. Ci sono però anche dei lati negativi della medaglia: software non ancora ottimizzato in maniera perfetta, qualche piccolo bug di gioventù, ma soprattutto il famigerato sistema ad inviti che per molti sembra un muro invalicabile.

Se siete interessati a questo terminale vi consiglio dunque di aspettare il vostro turno in coda su OnePlus.net, perchè per 399€ (+ spedizioni) OnePlus 2 è uno dei migliori smartphone top di gamma da potersi portare a casa. E forse aspettare vi farà bene, in modo da lasciar tempo ai bug iniziali di venir risolti e andare poi ad acquistare un terminale più stabile e prestante. Oppure, se siete impazienti, dirigetevi da uno dei tanti rivenditori dalla Cina, consapevoli però dell’assenza della banda 20 e dunque di una ricezione LTE carente, specialmente se non vivete in una grande città. Per un confronto approfondito tra i modelli venduti direttamente da OnePlus e quelli dei rivenditori potete fare riferimento al nostro articolo dedicato.

oneplus 2 conclusioni

Pagella

9
Display
8
Ergonomia
9.5
Hardware
8
Software
8
Batteria
9
Fotocamera
9
Qualità/prezzo
9
Materiali
8
Audio
8.5
Esperienza Utente
9

Nota: i voti parziali sono assegnati cercando di rispettare una scala che comprenda il maggior numero di dispositivi in commercio. Il voto generale è slegato dai parziali e sta ad indicare il giudizio complessivo che possiamo assegnare al terminale dando pesi differenti agli aspetti che riteniamo più importanti. (Es: uno smartphone che ha un’ottima fotocamera, un ottimo display e ottimi materiali, ma che risulta inutilizzabile perchè troppo lento avrà i parziali relativi elevati, ma un voto generale basso e viceversa).