Il brand Nubia, nato da una costola di ZTE, mi ha sempre colpito con i suoi terminali top di gamma per quanto riguarda l’esperienza software. E nella fascia media invece come si comporta? Costruzione in alluminio, design ultra-sottile e vetro 2.5D sono le certezze, ma il software e le prestazioni sono le vere incognite. Ringraziando GrossoShop.net per averci mandato questo sample, scopriamo insieme tutti i dettagli nella nostra recensione di Nubia My Prague.
Video Recensione di Nubia My Prague
Unboxing di Nubia My Prague
Nubia My Prague arriva in una scatola ben curata di forma quadrata. All’interno, oltre allo smartphone, troviamo un librettino contenente la spilletta per rimuovere il carrellino delle SIM, un adesivo Nubia e un foglietto illustrativo cinese convertibile in un poster. Rimuovendo la copertura superiore ci sono invece un cavo USB – microUSB in stile piatto anti-ingarbugliamento e il caricatore da muro da 5/9V e 1,5A per la ricarica rapida. Il caricatore ha spinotto cinese e dunque viene mandato a parte un adattatore per le prese italiane.
Hardware & Connettività
All’interno di Nubia My Prague troviamo una componentistica di fascia media: SoC Snapdragon 615 octa-core a 64 bit alla frequenza massima di 1,5 GHz accompagnato dalla GPU Adreno 405 e due diverse varianti per quanto riguarda la memoria: 2 GB di RAM e 16GB memoria interna nella versione classica o 3/32 GB rispettivamente nella versione Elite. E’ possibile comunque rinunciare alla SIM secondaria per espandere la memoria interna tramite microSD.
Il display è un’unità AMOLED da 5,2 pollici e in quanto a fotocamere sono rispettivamente da 13 e 8 megapixel con un singolo flash LED ad accompagnare quella posteriore.
La batteria è integrata nella scocca unibody – e dunque ovviamente non rimovibile – ed ha una capacità di 2200 mAh, un po’ bassa ma “giustificata” dallo spessore ultra-sottile.
Parte Telefonica & Antenne
In quanto a connettività sono presenti WiFi 802.11 a/b/g/n Dual Band, supporto al Dual SIM con uno slot microSIM e uno nanoSIM e connettività 4G LTE con assenza però della banda 20 a 800 MHz utilizzata da Wind e dagli altri operatori in zone fuori città.
Oltre a questo troviamo Bluetooth 4.0, Wi-Fi Direct e tethering. Manca purtroppo la tecnologia NFC. In quanto a geolocalizzazione è presente la tecnologia A-GPS che funziona bene una volta presa la posizione, operazione non delle veloci in confronto ad altri terminali.
La ricezione è buona e non ci sono perdite di segnale, ma spostandosi dalle città si va a perdere il segnale 4G per il problema riportato sopra.
Design, Ergonomia & Materiali
Nubia My Prague ha un design ultra-sottile ma non granchè ottimizzato in cornici: 147,8 x 72,1 x 5,5 mm in un peso di 140 grammi distribuiti abbastanza bene lungo tutto il terminale.
Il peso non è eccessivo specialmente visti i materiali premium: l’intera cornice laterale è ricoperta di alluminio, che ritroviamo anche sulla parte centrale della scocca posteriore. Il colore del corpo in alluminio può esser scelto tra argento o oro. Sul retro troviamo però due bande bianche in policarbonato in alto e in basso.
Vista la sottigliezza e la cornice laterale arrotondata, però, questo Nubia My Prague risulta spesso scivoloso, rendendolo rischioso da utilizzare ad una mano sola.
Sul lato destro troviamo pulsante d’accensione e bilancere del volume anch’essi in metallo, in alto c’è il jack da 3,5 mm per le cuffiette. A sinistra ci sono due carrellini, di cui il principale per una microSIM e il secondario a scelta per una nanoSIM o una microSD, oltre che un ulteriore pulsante da utilizzare per lo scatto nella fotocamera. In basso invece c’è il connettore microUSB e il microfono principale di chiamata.
Il pannello frontale è coperto da un vetro 2.5D ed ha un look simile ad iPhone 6. Troviamo in basso tre tasti retroilluminati di rosso soft touch, di cui quello centrale a forma di cerchio funge anche da LED di notifica monocolore.
Display, Audio & Multimedia
Nubia My Prague vanta un display AMOLED da 5,2 pollici con una risoluzione di 1920 x 1080 pixel (FullHD), per una densità di circa 424 ppi. I colori sono saturi e leggermente caldi, come da tradizione con i pannelli AMOLED, cosa che si estende anche ai bianchi in generale non brillantissimi. I neri sono invece perfetti, proprio come ci si sarebbe aspettati.
Anche gli angoli di visuale non presentano alcun tipo di problema, grazie anche al vetro oleofobico. La luminosità ha un range molto elevato e adeguato ad ogni tipo di luce ambientale, ma il display su Display Tester non supporta più di 2 tocchi.
L’altoparlante si trova sul retro del terminale ed ha un volume abbastanza elevato, ma va a distorcere leggermente gli alti durante le riproduzione, pur risultando in una buona qualità generale del suono.
Per il resto Nubia My Prague riesce a gestire senza problemi qualsiasi estensione video, pur con qualche piccolo rallentamento negli spostamenti all’interno di file codificati in H.265.
Fotocamera
Nubia My Prague ha tantissime modalità dedicate alla fotocamera da 13 megapixel f/2.0, accessibili facendo uno swipe a sinistra dalla home. A parte questo, l’interfaccia è molto ricca di impostazioni interessanti e utili, troppe per descriverle tutte. La più importante da menzionare è la modalità PRO, che permette di avere pieno controllo sui settaggi manuali – nonostante non sia implementata tramite le API Camera2.
La messa a fuoco e la velocità di scatto sono abbastanza veloci, e la modalità video fino a 1080p permette di mettere in pausa il video nel mezzo della registrazione.
La qualità degli scatti di giorno mi ha convinto appieno: il sensore riesce a catturare dei colori molto naturali, tanti dettagli e crea un buon effetto bokeh specialmente quando andiamo a fare delle macro. L’HDR è parecchio aggressivo e appiattisce un po’ i colori, riuscendo però benissimo nella sua funzione di illuminare perfettamente le zone in ombra. Con un’illuminazione minore invece compare parecchio rumore e i dettagli calano a vista d’occhio.
Per quanto riguarda i video, Nubia My Prague arriva a registrare fino alla risoluzione FullHD e la qualità è abbastanza buona in tutti i frangenti, con una messa a fuoco automatica rapida e uno zoom digitale ben implementato. Il sensore cattura però troppa poca luce quando siamo in ambienti non illuminati adeguatamente.
Batteria & Autonomia
La batteria è un grosso tallone d’Achille di questo smartphone, a riprova che la corsa al modello più sottile è una gara totalmente inutile se poi si inseriscono batterie da 2200 mAh.
L’autonomia infatti è deludente: con un uso moderato sono arrivato a sera con 12 ore di utilizzo e circa 3 ore di display attivo, risultato sotto la media sebbene ci sia anche di peggio. Ciò nonostante parte del problema sta nel software male ottimizzato ed infatti, anche utilizzandolo poco o nulla, lo smartphone andrà a scaricarsi lo stesso a tarda serata.
Per fortuna la ricarica è molto rapida e si riesce a ricaricare da 0% a 100% in circa un’ora e mezza o poco meno.
Software
Come software troviamo la NubiaUI 3.1.0, basata su Android 5.0.2 Lollipop e impostabile in italiano, sebbene in realtà veda molte parti del sistema non tradotte. Manca il drawer delle applicazioni che sono sparse tra le schermate della home. Tramite le impostazioni del launcher si possono spostare in blocco le applicazioni per risistemarle.
Il pannello delle notifiche presenta una sfocatura di ciò che c’è in background molto carina, ma le impostazioni rapide sono poche e male organizzate.
Il menù delle impostazioni è invece ben organizzato e abbiamo molte feature peculiari: modalità split screen per dividere lo schermo tra due applicazioni, modalità ad una mano molto comoda o ancora edge gesture tramite cui possiamo spostarci velocemente tra le ultime applicazioni utilizzate. Molto comodo anche il doppio tocco per risvegliare e il blocco dello schermo quando lo copriamo con il palmo della mano.
Il sistema è pieno di applicazioni bloatware preinstallate, e questo è il vero e proprio problema di questo Nubia My Prague. Ci sono tantissime app fastidiose e malevole che vanno disattivate assolutamente, e nonostante questo durante l’utilizzo ci sono continuamente app che si installano da sole o spuntano in stile pubblicità in schermate casuali.
Oltre a questo anche durante la navigazione web su Chrome si aprono schede pubblicitarie continuamente; il tutto rende l’utilizzo dello smartphone fastidioso e, soprattutto, poco sicuro.
La colpa non è sicuramente del team Nubia, ma del negozio che ha spedito il terminale con questa versione software. Ciò nonostante avendolo dovuto provare in questa forma non possiamo che bocciare del tutto l’esperienza utente.
Prestazioni
Nella classica prova di navigazione web Nubia My Prague, nonostante i problemi pubblicitari già trattati sopra, non convince appieno quando ci colleghiamo a dei siti pesanti. Lo scrolling non è molto fluido e ci sono evidenti problemi di ri-rendering degli elementi anche quando cambiamo il livello di zoom velocemente. Nel gaming invece il terminale si comporta bene nonostante ogni tanto un framerate non elevatissimo e con qualche calo nelle curve più impegnative.
Dopo 15-20 minuti di gioco lo smartphone tende a scaldare leggermente ma non è nulla di molto accentuato e l’usabilità rimane buona. Per il resto vi lasciamo qui sotto i risultati di tutti i benchmark effettuati sul dispositivo.
Conclusioni
Nubia My Prague, tralasciando i problemi riscontrati con il software pieno di bloatware, è un terminale che per il nostro mercato non risulta molto interessante. Il design è poco originale, il terminale è un po’ scivoloso ma soprattutto l’autonomia è scadente e le prestazioni non convincono.
Insomma, l’unico motivo per acquistare Nubia My Prague è se vi piace la NubiaUI, che effettivamente è ricca di funzioni molto interessanti. Prima di procedere all’acquisto assicuratevi però che non sia preinstallato tutto il bloatware che ho riscontrato io dal vostro rivenditore.
Potete trovare Nubia My Prague a circa 300€ o 350€ – in base alla versione Standard o Elite – su Grossoshop.net.
