LG Nexus 4 è il tanto atteso successore del Galaxy Nexus. Le aspettative per questo dispositivo erano molto alte ma LG è riuscita comunque a soddisfarle appieno amalgamando in modo efficace hardware all’avanguardia e l’ultimo software Android disponibile.

Nelle passate settimane si è molto discusso del prezzo del dispositivo ma cercheremo di non trattare questo argomento nel corso della recensione perché già ampiamente discusso nei giorni scorsi (link). Daremo invece ampio spazio a quello che lo smartphone offre dato che sa stupire e non poco.

Partiamo dunque con la video recensione.


Video Recensione

Piccolo appunto: il video è stato girato quando non era ancora noto che il Nexus S non sarebbe stato aggiornato ad Android 4.2.


Hardware

Dopo il Nexus S e il Galaxy Nexus, due eccellenti smartphone ma fatti interamente di plastica (fronte escluso), finalmente arriva un dispositivo Nexus con dei materiali nobili. LG Nexus 4 infatti si caratterizza subito sia per estetica che per la sua scocca completamente in vetro, fatta esclusione per il bordo costituito di plastica semi-gommata.

Sul retro, dove troviamo la fotocamera da 8 megapixel, il flash LED e la fessura per l’altoparlante, il vetro racchiude un particolare materiale che se visto in contro luce restituisce un particolare e divertente effetto chiamato crystal reflection da LG. Tale effetto consiste nel cambiamento del disegno che può essere visto a seconda dell’angolo di visione (effetto noto come gatteggiamento). Sul fronte un vetro liscio e piacevole al tatto, leggermente ricurvo ai lati destro e sinistro per consentire un’ottima scorrevolezza delle dita, racchiude un display LCD True HD IPS+ con risoluzione 1280×768 pixel con una densità pari a 320 PPI.

Riguardo l’ergonomia abbiamo sia pregi che difetti: non troviamo infatti curvature nella scocca posteriore, come ad esempio nel Galaxy S III, che aiutano e rendono più confortevole la presa, ma il vetro rende l’impugnatura non scivolosa e salda, mentre gli spigoli gommosi aiutano a mantenere una presa solida. Mentre tenere in mano il Nexus 4 con le dita distese è comodo e dà una sensazione di buona presa e, quindi, di sicurezza, tenerlo in mano stringendolo da parte a parte con le dita non dà una sensazione di comfort per via degli spigoli presenti.

Sotto al cofano troviamo componenti hardware degni di un vero top di gamma: il processore quad-core Snapdragon S4 Pro alla frequenza di 1.5Ghz è in accoppiata con una GPU Adreno 320 e 2GB di memoria RAM. La memoria interna varia in base al modello tra 8 e 16GB tenendo conto che circa 3-4GB vengono occupati dal sistema operativo e dai tools di recovery; dunque solo i restanti 5/12GB restano a disposizione dell’utente. WiFi 802.11n a/b/g, GPS, Bluetooth, sensore di prossimità, luminosità, giroscopio e accelerometro sono ormai uno standard; interessante invece la presenza del modulo di ricarica wireless (induttiva), della batteria non rimovibile con un amperaggio pari a 2100 mAh e della connettività HSPA+ che raggiunge i 42.2Mbps in download e 5.76Mbps in upload.

Il peso infine è pari a 139 grammi, ben distribuito all’interno dello smartphone.

Problematiche

L’unica pecca che ci sentiamo di segnalare è un leggero surriscaldamento del dispositivo sulla parte alta sul retro. Questo capita quando lo si utilizza per diverse decine di minuti; la temperatura però non supera i 40° nemmeno stressando lo smartphone con applicazioni pesanti.


Display

Il display montato sul Nexus 4 è fra i migliori al momento in circolazione: si tratta infatti di un pannello da 4.7 pollici True HD IPS+ LCD con risoluzione HD (1280×768), diretta evoluzione di quanto visto a bordo dell’Optimus 4X HD. A differenza dei display più recenti, questo ha una larghezza maggiore (in controtendenza rispetto ad iPhone 5) che aiuta a mantenere più uniformi le dimensioni dello smartphone.

La definizione è altissima, praticamente pari ad un Retina Display di Apple: 320 PPI. Inoltre, grazie ad una tecnologia che definiamo “a pelo d’acqua”, avremo come l’impressione di toccare fisicamente le immagini che vengono mostrate. Questo è possibile perché sono stati fisicamente eliminati alcuni strati del display così da non notare più quel gap tra il vetro e il display.

A differenza di un pannello AMOLED abbiamo colori meno saturati con neri meno profondi epiù tendenti a grigi scuri “caldi”, assieme a bianchi realmente bianchi e non tendenti all’azzurro. In generale i colori sono meno appariscenti e più freddi, a causa del maggiore realismo nella rappresentazione dei colori dovuto alla minore saturazione ed alla differente tipologia di pannello. Una ulteriore differenza rispetto agli AMOLED è la luminosità, che è più elevata e facilita quindi l’impiego del dispositivo in scenari con forte illuminazione (tipicamente all’aperto e alla luce diretta del sole). Anche l’angolo di visione è ottimo, come lecito aspettarsi da un pannello di tipo IPS: anche ad angoli molto elevati, infatti, il display restituisce una buona luminosità e colori fedeli.

Nel complesso si tratta comunque di un display davvero eccezionale che esprime il meglio della tecnologia di LG in questo settore. In quanto evoluzione del display di Optimus 4X HD ne conserva i pregi e ne migliora ulteriormente le caratteristiche positive.


Fotocamera

Nel Nexus 4, a differenza dei Nexus precedenti, finalmente si è avuto un occhio di riguardo anche per quanto riguarda la fotocamera. Questa volta infatti ne abbiamo una sul retro da 8 megapixel con sensore Sony che scatta fotografie davvero di qualità. Il sensore offre buone prestazioni in tutte le condizioni di utilizzo, con scatti buoni anche in condizioni di scarsa e di altissima luminosità. La resa dei colori è realistica e il bilanciamento del bianco è corretto.

L’applicazione Fotocamera che regola il sensore è davvero migliorata sia per estetica che per funzioni: oltre ad un cambiamento della veste grafica che porta un nuovo ordinamento delle funzioni e un nuovo mirino, abbiamo la possibilità non solo di scattare foto panoramiche ma anche a 360° “a sfera” proprio come quelle realizzate per Street View. È inoltre possibile premere in un punto qualunque dello schermo per attivare il nuovo menù “a torta” con tutte le opzioni.

Nella modalità video invece è stata introdotta la modalità rallentatore che ci permette di realizzare video in time-lapse, ovvero di scattare fotografie ad un intervallo stabilito e modificabile a piacimento di un certo numero di secondi per poi unirle.

Foto normali

Foto “sphere” (click per ingrandirle e vederle a 360°)

Test video 1080p


Batteria

Come descritto precedentemente la batteria non è rimovibile, infatti la cover posteriore in vetro è fissa e quindi non si può sostituire la batteria del Nexus 4. Abbiamo comunque un paio di note positive al riguardo: l’amperaggio è pari a 2100 mAh, superiore quindi alla media in circolazione, ed in più è dotata di una tecnologia chiamata 800 cicli, ovvero, a differenza di tutte le principali batterie che supportano fino a 500 cicli (per ciclo si intende carica-scarica) questa è più longeva. Con questo non vuol dire che dopo 800 cicli (o 500 eventualmente) la batteria non funzionerà più, si intende ovviamente che dopo questo numero la batteria inizierà a perdere piano piano di efficienza.

Riguardo l’autonomia abbiamo fatto diverse prove.

1° Prova: utilizzo intenso con display (luminosità automatica), wifi, push email, push twitter continuamente accesi; utilizzo continuo per navigare su internet, scattare foto, sfogliare la galleria e guardare video: circa 5-6 ore di autonomia.

2° Prova: utilizzo meno intenso con 3G acceso ma con gli stessi utilizzi (in forma ridotta): circa 11-12 ore di autonomia.

Ciò va un pò a ricalcare quanto riescono a fare gli attuali top di gamma. Secondo noi, con una lunga serie di cariche e scariche complete (quindi con una ricalibrazione) ed una buona app per il risparmio energetico, lo smartphone potrebbe farci passare giornate tranquille con anche 18 ore di autonomia.


Software

Il software installato è Android 4.2, l’ultima versione del sistema operativo di Google disponibile che è ormai arrivato anche su Galaxy Nexus e Nexus 7.

Quando si sviluppa un software solitamente si arriva ad un punto dopo il quale è difficile fare di meglio e secondo noi siamo arrivati. La reattività è fenomenale, anche con un utilizzo intenso, un task manager affollato di app e un leggero surriscaldamento della cover non hanno provocato rallentamenti di nessun genere. Le nuove funzionalità, Photosphere incluso, sono perfette e funzionano in maniera ottima così come Chrome che è ormai fluido quanto il browser preinstallato in Android ICS.

Per qualche informazioni in più su Android 4.2, vi invitiamo a leggere il nostro articolo di approfondimento.


In Conclusione

I Nexus si contraddistinguono dagli altri smartphone perché Pure Android, ovvero “così come mamma Google l’ha pensato”. Ciò porta sicuramente il pregio di avere un dispositivo pulito, performante e ottimizzato e tutto questo lo vediamo portato al 100% su LG Nexus 4. Dopo aver testato e provato diversi smartphone, posso dire tranquillamente di aver utilizzato il miglior smartphone al mondo al momento arrivato sul mercato. Materiali nobili, hardware all’avanguardia, software efficiente e ottimizzato fanno di questo smartphone una vera perla a cui difficilmente si può resistere.

Per tutte le vostre domande saremo felici di rispondervi nella sezione Nexus 4 del Forum!

Voti

Ergonomia 7.5
Hardware 10
Display 8
Fotocamera 8.5
Batteria 7.5
Software 10
Materiali 10
Giudizio finale 9