Huawei Mediapad X2 è stato presentato al pubblico durante il Mobile World Congress di Barcellona, ma non ha avuto una presentazione in pompa magna come gli altri prodotti. È stato esposto a lato e senza annunci, quasi come se fosse meno importante del resto. Eppure ha preso vita come Honor X2 ed è stato lanciato in Oriente con grande slancio. Scopriamo insieme questo tablet che si crede un telefono – o forse è il contrario?

Video recensione di Honor X2

Hardware & Connettività

Honor X2 è, in realtà, una versione ingrandita di Huawei P8 sia dal punto di vista del software che dal punto di vista dell’hardware. Quest’ultimo, in particolare, comprende uno schermo da 7 pollici sotto al quale troviamo un processore octa-core HiSilicon Kirin 930 con due cluster in disposizione big.LITTLE impropria: quattro core Cortex-A53 operanti a 1.5GHz e quattro core Cortex-A53e operanti a 2GHz. Al suo fianco troviamo 3GB di RAM, 16GB di memoria interna espandibile tramite microSD, fotocamere da 13 e 5 megapixel, possibilità di dual-SIM, supporto a WiFi 802.11 b/g/n, Bluetooth 4.0, LTE e GPS. Caratteristiche quindi simili allo smartphone top di gamma, con qualche piccola differenza.

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Parlo di “possibilità di dual-SIM” perché Huawei ha pensato di inserire uno slot a cassettino che può ospitare alternativamente una microSD per espandere la memoria oppure una nano-SIM, da disporre perpendicolarmente alla scheda di memoria. Non è possibile effettuare un cambio delle SIM “a caldo”, ma è necessario riavviare il dispositivo perché questi riconosca la SIM inserita.

Parte telefonica e antenne

La ricezione del WiFi non è ottimale: anche se la ricezione in sé è ottima, ci sono talvolta problemi nel registrare correttamente il dispositivo, che cerca di connettersi alla rete senza riuscirci; oltre a questo, ci sono problemi nel mantenere la connessione come evidenziato nella sezione “Software”. Niente da dire, invece, sulla ricezione mobile: è ottima in qualunque situazione ed è di riferimento per i tablet di queste dimensioni.

L’audio in capsula è buono sia come qualità che come volume.

Ergonomia, Design & Materiali

Il design di Honor X2 o Mediapad X2 riprende direttamente quello della prima generazione, senza enormi mutamenti. Abbiamo lo stesso bordo estremamente ridotto sui lati dello schermo che lo fa assomigliare più ad un enorme telefono che ad un piccolo tablet, mentre sopra e sotto lo schermo sono presenti bordi più consistenti.

Il retro è composto da un blocco unico di alluminio sopra e sotto il quale sono poste due fasce di plastica dello stesso colore, utili per far funzionare correttamente le antenne. La sensazione generale è di un dispositivo solido e durevole; l’alluminio trasmette una sensazione di alta qualità e di pregio.

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I tasti (accensione/spegnimento e bilanciere del volume) sono posti a metà circa del lato destro e questo causa l’effetto indesiderato di far sì che sia estremamente facile premerli quando si raccoglie il tablet da un piano.

Le dimensioni sono esagerate per un telefono, ma contenute per un tablet. Rispetto ad altri dispositivi da 7 pollici, infatti, Honor X2 è più piccolo soprattutto in larghezza, con un evidente guadagno nell’ergonomia.

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Display, Audio & Multimedia

L’ampio schermo da 7 pollici utilizza un pannello di tipo IPS con risoluzione 1920×1200, con una densità di pixel pari a 323 ppi. Il vetro protettivo è incollato direttamente al pannello e il risultato è che le immagini sembrano essere a filo con la superficie del vetro.

I colori sono realistici pur essendo abbastanza brillanti e vividi, mentre i neri sono decisamente scuri per il tipo di pannello e i bianchi sono ben equilibrati (né freddi/azzurri né caldi/gialli).

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La luminosità è ottima in entrambi i sensi, essendo molto bassa al minimo e molto alta al massimo. La leggibilità è ai massimi livelli sia che si utilizzi il tablet in un ambiente buio sia che lo si impieghi alla piena luce del Sole. Il sensore di luminosità ambientale svolge velocemente il suo lavoro, ma esagera spesso nella luminosità che risulta quindi troppo elevata per la situazione.

L’audio prodotto dall’altoparlante sul retro è di ottima qualità e ha un volume molto elevato. Non si percepiscono distorsioni evidenti nemmeno a volume massimo, mentre sono notevoli la chiarezza e la purezza del suono – considerando che parliamo sempre di un altoparlante integrato su un tablet.

Fotocamera

La fotocamera di Honor X2 è in grado di scattare buone foto in pressoché tutte le condizioni di luce. Le fotografie sono in formato 4:3 con risoluzione di 13 megapixel, ma è possibile scegliere tra differenti risoluzioni tra cui una atipica 10 megapixel con formato 1:1.

La messa a fuoco non sempre è ottima e talvolta richiede più tentativi prima di andare a buon fine. Questo accade soprattutto con soggetti distanti e nei paesaggi (ad esempio nelle fotografie di tramonti, ecc).

L’applicazione è la stessa che abbiamo già visto su Huawei P8 e su altri dispositivi della linea Honor e comprende, tra le altre cose, la possibilità di applicare filtri, di scattare foto a lunga esposizione per catturare le scie di luce delle automobili e di girare video timelapse.

 

Potete vedere le foto a piena risoluzione a questo indirizzo.

Batteria & Autonomia

Dei difetti che questo dispositivo può avere, l’autonomia non rientra fra questi poiché è più che buona e sconfina nell’eccezionale. Utilizzando Honor X2 come tablet e, quindi, connettendolo solo alle reti WiFi, si riesce ad utilizzarlo per quasi 10 ore nell’arco di tre giorni circa, segno che c’è una grande ottimizzazione dei consumi e che il processore è stato pensato per pesare il meno possibile sulla batteria.

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Utilizzando una SIM si arriva a poco più di metà di tale cifra, assestandosi sulle sei ore circa di schermo acceso prima di dover effettuare una ricarica. Con due SIM l’autonomia peggiora ulteriormente e ci si ferma a circa 4 ore di schermo acceso con una percentuale ridotta di batteria disponibile alla sera.

Software

Huawei ha scelto Android 5.0 Lollipop come versione del sistema operativo e, come accaduto sul P8, ha posto la sua EMUI 3.0 sopra a tutto, fino a far sparire ogni sembianza di Android.

Android Lollipop e il suo Material Design sono stati sepolti sotto una coltre di personalizzazione talmente spessa da rendere impossibile il riconoscimento del sistema operativo. Di fatto Huawei ha completamente rivisitato ogni singolo aspetto di Android, che ha mutato pelle per assomigliare in più di un verso ad iOS. Larga parte delle applicazioni e delle impostazioni è stata rivista e rivoltata come un calzino; il risultato è che a volte ci si trova spaesati. Non tutti i mali vengono per nuocere, però, perché alcune aggiunte sono effettivamente molto utili, dalla modalità di risparmio energetico aggressiva alla possibilità di gestire i permessi delle applicazioni, fino alla gestione delle notifiche che presenta chiari e scuri.

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L’aspetto meno riuscito è infatti proprio la tendina delle notifiche: queste sono presentate in linea cronologica dalla più recente alla più distante, ma non viene tenuto conto del fatto che da Android 4.1 le notifiche sono raggruppate e si creano quindi doppioni. Oltre a questo, il testo delle notifiche non è sempre leggibile perché lo sfonfo è scuro e il testo è nero; ciò accade con Gmail, ad esempio.

Un aspetto curioso è che Huawei ha bloccato la possibilità di impostare software di default differente da quello preinstallato: launcher, browser, app per gli SMS… L’unico modo per impostare il browser di default è quello di disattivare il browser preinstallato.

Una fortissima limitazione di questo tablet è l’impossibilità di mantenere realmente in esecuzione applicazioni in background. È presente un’opzione per bloccare l’esecuzione di software quando viene spento lo schermo, pensata per far risparmiare batteria; purtroppo, però, questa è una lama a doppio taglio perché male implementata: anche se le applicazioni vengono inserite nell’elenco delle app da mantenere in esecuzione, infatti, vengono comunque terminate dopo qualche tempo e l’opzione è quindi totalmente inutile perché inefficace. Non c’è modo di porre rimedio a questo enorme difetto, estremamente fastidioso e limitante e che, oltretutto, rischia di far perdere tempo prezioso e lavoro svolto agli utenti. L’unica cosa che è possibile fare è sperare che Huawei rilasci un aggiornamento che risolve il problema. Questo è il difetto causa del basso voto nella sezione software: non si può lasciare un dispositivo con un problema simile.

Una seconda limitazione sta nei servizi Cina-centrici che non prevedono l’uso di servizi non cinesi. Ad esempio, il Play Store va installato cercandolo nell’App Center di Huawei. Per attivare la sincronizzazione dei contatti con l’account Google bisogna scaricare questo APK, mentre per il calendario è necessario installare Google Calendar dal Play Store.

Anche il WiFi soffre di qualche problema perché non rimane attivo quando lo schermo viene spento anche se lo si imposta correttamente.

L’esperienza d’uso è complessivamente positiva: il software è sempre veloce e fluido, senza impuntamenti o incertezze anche con carichi di lavoro importanti. Huawei ha ben ottimizzato il software e questo fa sì che sia veramente un piacere utilizzare Honor X2.

Browser Web

La navigazione con qualunque browser non presenta problemi ed è fluida e veloce. C’è qualche incertezza solo nello zoom out, dove si nota qualche rallentamento minimo.

Gaming

Tutti i titoli più recenti riescono a girare fluidamente e senza nessun tipo di problema, con alcune eccezioni: in Riptide GP2, ad esempio, l’attivazione delle ombre avanzate che sfruttano OpenGL ES 3.0 fa andare in crash il gioco. Questo potrebbe essere un problema di driver che deve essere risolto con un aggiornamento.

In conclusione

Honor X2 conferma ancora una volta che le aziende cinesi riescono a produrre hardware di altissima qualità e software ben ottimizzato, ma si perdono sui dettagli che rendono l’esperienza d’uso veramente appagante. Questo tablet/smartphone è infatti grandioso sia nella qualità costruttiva e nei materiali sia nell’ottimizzazione del software, ma ha numerosi difetti che lo azzoppano e penalizzano notevolmente l’esperienza d’uso.

Huawei aggiorna costantemente il dispositivo e c’è quindi speranza che i difetti evidenziati vengano corretti, ma sono difetti da tenere a mente al momento dell’acquisto. Honor X2 è comunque un dispositivo con un rapporto qualità/prezzo elevatissimo: è solido, robusto e in grado di resistere ad un uso anche molto intenso con una batteria davvero encomiabile. Se Huawei risolverà i problemi che affliggono il software sarà uno dei migliori dispositivi del 2015.

Potete acquistare Honor X2 su TinyDeal.com a circa 340€.

Pagella

8.5
Display
9
Ergonomia
8.8
Hardware
6
Software
9
Batteria
8.2
Fotocamera
8.5
Qualità/prezzo
8.6
Materiali
8
Audio
6
Esperienza Utente
7.9

N.B.: il voto dell’ergonomia è stato assegnato usando come paragone altri tablet da 7 pollici, i voti di software ed esperienza utente sono penalizzati per via dei problemi evidenziati. Corretti tali problemi, i voti passerebbero a 8 ed il voto complessivo, invece, salirebbe a 8.2.