Elephone P9000 è il nome del nuovo top di gamma della casa cinese, declinato in tre versioni: Lite, standard ed Edge. In questa recensione prenderemo in esame la versione standard, dotata di caratteristiche hardware più che discrete e con una costruzione pressoché impeccabile. Con un prezzo che varia tra i 220$ e i 270$, Elephone P9000 stupisce su più di un fronte, anche se delude in alcuni aspetti importanti.

Video recensione di Elephone P9000

Hardware & telefonia

Elephone P9000 è tra i primi dispositivi a montare il processore MediaTek Helio P10 (MT6755), un octa-core Cortex-A53 operante a 1.95GHz. Un deciso passo in avanti rispetto al MT6735 operante a 1.3GHz, anche e soprattutto poi nel passaggio dalla GPU Mali-T720 alla Mali-T860.

Al suo fianco troviamo 4GB di memoria RAM e 32GB di memoria interna, che pongono Elephone P9000 un gradino più in alto rispetto alla concorrenza diretta in questo frangente.

Il comparto fotografico è costituito da un sensore Sony IMX258 da 13 megapixel sul retro e da un sensore OmniVision da 8 megapixel sul fronte. Dela connettività si occupano un modulo Bluetooth 4.0, un modulo WiFi 802.11b/g/n Dual Band (supporta i 5GHz) e dall’LTE.

Il P9000 è il primo smartphone di Elephone ad essere dotato di porta USB Type-C e supporta, come vedremo nel paragrafo dedicato alla batteria, la ricarica rapida. Sul retro trova posto un lettore di impronte digitali, mentre il lato sinistro ospita un tasto aggiuntivo che è programmabile dall’utente. Quasi più unica che rara appare la presenza del NFC, solitamente non presente sui dispositivi cinesi.

Nel complesso la dotazione hardware appare molto completa e all’altezza di quello che è il top di gamma di Elephone, seppur si collochi nella fascia medio-bassa del mercato in senso assoluto.

Parte telefonica & antenne

La ricezione è davvero ottima e il telefono offre campo pieno anche laddove molti telefoni che ho avuto modo di provare accusavano un po’ di fatica. Il volume dell’audio è ottimo sia dalla capsula che dal vivavoce, così come il microfono riesce a catturare correttamente la voce. Nessuna difficoltà con WiFi e Bluetooth.

Ergonomia, Design & Materiali

La prima cosa che mi ha colpito di questo Elephone P9000 è il design, decisamente più curato, fine ed elegante dei suoi predecessori, a partire dall’alluminio con cui sono realizzati i bordi: è trattato in maniera tale da essere liscio e uniforme e appare decisamente più premium rispetto a quello presente su Elephone P8000.

Elephone P9000 2

Un altro elemento che accresce la sensazione di cura e di qualità superiore è il posizionamento del vetro, leggermente elevato rispetto al telaio; anche se è un dettaglio molto minuto, dona un aspetto più fine al dispositivo.

Sotto al display trova posto un singolo tasto a sfioramento, che può essere utilizzato per svolgere le funzioni di tutti i tasti oppure, in sostituzione, può essere utilizzato solo come tasto home se si attivano i tasti software. Approfondiremo questo aspetto nel paragrafo dedicato al software.

Elephone P9000 3

L’ergonomia è davvero superlativa: nonostante si tratti di uno smartphone con schermo di 5.5 pollici di diagonale, Elephone P9000 si gestisce senza problemi con una mano e risulta di poco più grande di un terminale da 5 pollici come può essere Lenovo Vibe Shot o HTC One A9. Questo evidenzia un ottimo lavoro di ottimizzazione dei bordi e delle cornici; sono in particolare le cornici laterali ad esser state ottimizzate e questo fa sì che il telefono sia super-maneggiabile perché poco largo. Anche i bordi verticali sono in realtà ottimizzati e contengono le dimensioni complessive del telefono.

All’ergonomia contribuisce anche il retro ricoperto di un materiale che lo rende vagamente simile alla pietra, anche se non è duro e ruvido come le cover sandstone di OnePlus.

Display, Audio & Multimedia

Uno dei principali punti di forza di Elephone P9000 è lo schermo. Il pannello impiegato, con diagonale di 5.5 pollici, è di tipo LTPS e ha risoluzione Full-HD (1920×1080) con una densità conseguente di 400 PPI. Non è il classico pannello che ci si aspetta su un dispositivo di questa fascia: la riproduzione dei colori è molto accurata, la luminosità è buona e la definizione è ottima.

I colori sono quelli classici degli IPS: realistici, naturali e bilanciati; ottima la gamma, così come la resa dei bianchi (equilibrati: né tendenti al giallo, né tendenti all’azzurro). I neri sono a metà: da un lato sono ottimi per il tipo di pannello e per la fascia di prezzo, dall’altro sono comunque grigi molto scuri e questo si nota soprattutto quando si porta la luminosità al massimo.

Elephone P9000 4

A proposito di luminosità, il livello è ottimo sia al minimo (molto basso) che al massimo (abbastanza alto): Elephone P9000 può essere usato al buio come in una giornata di pieno Sole senza difficoltà. Gli angoli di visuale sono ottimi.

Quello però che colpisce di questo schermo è il fatto che le immagini sembrano uscire dal vetro protettivo e appaiono davvero vive e vibranti – un fatto non comune negli smartphone di fascia media e bassa e che, da solo, potrebbe valere metà del voto allo schermo.

Elephone P9000 5

Sufficiente la protezione oleofobica del vetro, che si riempie di impronte solo dopo un uso intenso e prolungato ma non diventa mai illeggibile a causa dello sporco.

L’audio ha qualche problema; sono presenti evidenti distorsioni a volume massimo (abbastanza elevato, in verità) che rendono l’ascolto faticoso e difficile da sopportare per molto tempo. La qualità quindi è mediocre e decisamente migliorabile.

Fotocamera

Elephone P9000 fa affidamento su un sensore Sony IMX258 con risoluzione pari a 13 megapixel e apertura f/2.0. I risultati ottenibili sono altalenanti: da un lato si evidenziano ottime capacità, con una gamma dinamica ottima e un tempo di scatto molto ridotto, dall’altra sono presenti problemi di vario tipo che ne minano le prestazioni complessive, come un’errata interpretazione dei colori e un software generalmente non all’altezza.

Prendiamo ad esempio la prima fotografia della bancarella del mercato: i colori virano verso l’azzurro e appaiono spenti, ma nel momento in cui la foto è stata scattata c’era un Sole splendente e i colori viravano più al giallo. Colori più corretti (ma non del tutto fedeli) si riscontrano nella foto scattata in HDR, che però offre tonalità troppo sature e quindi poco naturali.

Elephone P9000 6

La gamma dinamica è ottima, come si può notare dalle foto del tramonto (dove, paradossalmente, sembra migliore il risultato senza HDR). Le prestazioni in situazioni di bassa luminosità sono al limite della sufficienza: c’è molto rumore d’immagine e bisogna fare molti tentativi prima di riuscire ad ottenere uno scatto non mosso.

Elephone ha integrato l’autofocus laser, grazie ad un emettitore posto sul retro. Questo facilita effettivamente la messa a fuoco, soprattutto sulla breve distanza.

Batteria & autonomia

Il secondo punto debole di Elephone P9000 è proprio la batteria: anche se è dotato di una batteria da 3000mAh che dovrebbe, in teoria, garantire una buona autonomia, in realtà il P9000 dura appena 24 ore – che lo usiate o meno. Il fatto più eclatante è proprio questo: anche se non viene utilizzato, Elephone P9000 si scarica ad un ritmo estremamente veloce e questo è sintomo di un problema nella gestione dello standby; nello specifico, è altamente probabile che MediaTek abbia commesso nuovamente l’errore del MT6752 e abbia tarato male i governor del kernel che non permettono una corretta gestione delle frequenze.

Usandolo molto attivamente è possibile tirare fuori 4 ore e più di schermo acceso, ma a quel punto sarà necessario collegarlo ad una presa di corrente poco dopo le 19. C’è ancora molto da lavorare e si spera che Elephone risolva questi problemi con futuri aggiornamenti software.

Elephone P9000 supporta la ricarica rapida tramite MediaTek Pump Express Plus e si ricarica in poco più di un’ora. Il caricatore apposito è, però, venduto a parte.

Software

Tra i primi prodotti da un’aziena cinese “minore”, Elephone P9000 è equipaggiato con Android 6.0 Marshmallow e porta con sé non solo le novità di questa versione, ma anche una serie di novità legate al mondo MediaTek.

Curiosamente, Elephone è tornata sui suoi passi con la personalizzazione: se con P8000 aveva iniziato il processo di una creazione di una sua UI, con il launcher modificato presantemente, con P9000 sembra essere tornata ad una versione più stock del sistema operativo; il fatto che il launcher non sia in stile Android Lollipop, con il drawer semitrasparente, è l’unica nota “stonata” rispetto ad una totale aderenza alla versione stock del sistema operativo.

Tra le novità troviamo:

  • Turbo download, che permette di scaricare contemporaneamente da WiFi e 4G;
  • prevenzione della digitazione quando il telefono è in tasca;
  • flip to mute, per attivare il silenzioso quando si capovolge il telefono;
  • accensione dello schermo tramite i tasti volume;
  • pulizia dei processi in background.

Per il resto sono presenti le classiche modifiche di MediaTek (profili audio, MiraVision, gesture a schermo spento, ecc). Un dato che farà piacere ad alcuni è che lo smartphone si riaccende in automatico quando si punta una sveglia con l’applicazione Orologio.

Le impronte digitali sono gestite direttamente da Android 6.0, ma si riscontrano gli stessi problemi di moltissimi altri dispositivi cinesi: se non si posiziona con assoluta precisione il dito in una certa posizione l’impronta non viene riconosciuta.

Browser Web

La navigazione è sempre veloce e fluida, qualunque sito si visiti, dai più leggeri ai più pesanti; l’esperienza è sempre piacevole e all’altezza delle aspettative.

Gaming

Le prestazioni sono molto elevate ed è possibile giocare a qualunque titolo senza difficoltà alcuna: merito della GPU ARM Mali-T860 che tira fuori i muscoli e riesce a gestire anche gli effetti grafici più complessi senza fare una piega.

In conclusione

Elephone P9000 è il telefono che segna la svolta per il marchio cinese: da dispositivi con un buon rapporto qualità/prezzo ma comunque molto “cinesi” a dispositivi apprezzabili, invece, anche in Occidente e alla pari con – se non sopra – la concorrenza dei grandi marchi nella stessa fascia di prezzo.

Considerando i difetti di importanza rilevante che ha Elephone P9000, io non ne consiglio l’acquisto al momento se volete uno smartphone che dia subito il 100% – né, visti alcuni precedenti, vi consiglio di acquistarlo in attesa che migliori. Se, però, siete disposti a convivere con i suoi problemi, Elephone P9000 saprà ricompensarvi a suo modo.

Tra le tante offerte disponibili online, è possibile acquistare Elephone P9000 su Tomtop.com a 269$ (~260€).

Pagella

8
Display
7.5
Ergonomia
8.2
Hardware
7.8
Software
6.8
Batteria
6
Fotocamera
7.8
Qualità/prezzo
7.5
Materiali
6.5
Audio
7.5
Esperienza Utente
7.4