Recensione Nubia Z11  L’azienda cinese Nubia, nata dalla costola di ZTE, è finalmente arrivata ufficialmente in Italia con il suo top di gamma per il 2016 dal display borderless. Scopriamone tutti i dettagli nella nostra recensione di Nubia Z11.

Video recensione di Nubia Z11

Hardware & Connettività

Nubia Z11 a livello hardware è un top di gamma con piccoli compromessi. Il SoC è un Qualcomm Snapdragon 820 – quad-core a 64 bit con frequenza massima di 2,2 GHz – accompagnato dalla GPU Adreno 530. La RAM è di tipo LPDDR4, da 4 GB nelle versioni bianca e grigio scuro, mentre da 6 GB nella versione nera con inserti dorati. La memoria invece è fissa a 64 GB, purtroppo di tipo eMMC 5.0 ma fortunatamente espandibile tramite MicroSD.

 

Parte Telefonica & Antenne

La connettività è molto curata con WiFi 802.11 a/b/g/n/ac, supporto al Dual SIM Dual Standby con due slot nano SIM entrambi abilitati all’uso della banda 20 del 4G LTE, trasmettitore ad infrarossi e anche NFC. L’unico neo è il Bluetooth 4.1, non l’ultima versione.

In quanto a geolocalizzazione sono presenti le tecnologie A-GPS, Glonass e BDS, con un fix veloce e preciso.  La ricezione è buona ma non eccellente, con qualche piccola incertezza in ricezione 4G nelle aree un po’ più schermate. L’audio in chiamata dalla capsula auricolare è sufficientemente elevato.

Ergonomia, Design & Materiali

Nubia Z11, nonostante sia un 5.5 pollici ha dimensioni ben ottimizzate per via del display borderless: 151.8 x 72.3 x 7.5 mm in un peso di 162 grammi, con una forma un po’ allungata che gli da una buona ergonomia. La costruzione è prevalentemente in metallo, a parte per due bande in policarbonato sul retro per garantire una corretta ricezione.

La qualità costruttiva è comunque eccellente, con le congiunzioni tra il frame laterale in alluminio con il retro e il fronte rifinite in modo da non creare nessuno spigolo tagliente. E grazie ai lati abbastanza decisi Z11 si riesce a tenere in mano comodamente senza preoccuparsi troppo che scivoli.

Sulla destra si fan posto il tasto di accensione e il bilanciere del volume, entrambi in metallo, in alto invece troviamo il microfono secondario, il trasmettitore ad infrarossi e anche il jack da 3,5 mm. A sinistra c’è il solo carrellino per le SIM, mentre sul fondo si posiziona la porta USB Type-C, circondata da due griglie per speaker di sistema e microfono principale. Sul retro al centro c’è invece un veloce e preciso lettore di impronte digitali.

Sul fronte trova infine posto un vetro 2.5D dall’effetto particolarmente accentuato per garantire il funzionamento del display borderless. Nella parte bassa invece ci sono tre tasti capacitivi, di cui quello centrale è un cerchio rosso retroilluminato e funge anche da led di notifica.

Display, Audio & Multimedia

Il display di Nubia Z11 è un pannello IPS da 5.5 pollici FullHD, con un densità di circa 403 ppi. I colori sono vivaci, i bianchi buoni e i neri di un livello abbastanza elevato vista la tecnologia utilizzata, benché virino abbastanza al grigio se visualizzati da angolazioni elevate. L’unico vero punto negativo è la luminosità minima, un po’ troppo elevata.

La vera particolarità è però la totale assenza di cornici laterali, che rendono Nubia Z11 uno smartphone borderless – come già il suo predecessore Z9. Ciò è possibile grazie a un gioco di riflessi sui bordi del vetro laterale e si traduce in un’effetto visivo veramente suggestivo. Non è però tutto oro ciò che luccica: la mancanza di bordi infatti rende infatti poco sensibili le bande laterali del display ai tocchi. E a parte questo Nubia Z11 nei test effettuati non riesce a riconoscere più di 3 tocchi contemporanei, benché questo potrebbe essere un problema software momentaneo.

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Nubia ha dedicato molta attenzione anche al comparto audio, sia per quanto riguarda l’hardware con un chip HiFi AK4376, sia per quanto riguarda il software grazie all’equalizzazione Dolby ATMOS. Dallo speaker mono sul fondo l’audio che ne risulta è di un buon volume, ma con una sonorità leggermente chiusa.

Per quanto riguarda infine i video, il lettore integrato riesce a leggere correttamente tutti i principali CODEC e ha un’opzione per ridurre il video a finestra flottante.

Fotocamera

Nubia Z11 monta sul retro un sensore Sony IMX 298 – 16 megapixel, apertura f/2.0, pixel larghi 1.12 µm – lo stesso visto anche su OnePlus 3 e Xiaomi Mi 5. Sul fronte invece si fa posto una fotocamera da 8 megapixel, ma solamente f/2.4. Il software è comunque completissimo, con tante modalità di scatto – tra cui quella manuale e lo scatto in RAW – a cui si aggiungono anche filtri in tempo reale. L’unica cosa che non mi è piaciuta è stata l’opzione per attivare l’HDR relegata nelle impostazioni.

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La qualità degli scatti è buona, ma si vede in particolari condizioni ancora del potenziale inespresso. Di giorno le foto sono ricche di dettaglio e dai colori brillanti, con in particolare un HDR fenomenale. Appena la luce cala, però, si notano i limiti dell’algoritmo di riduzione del rumore, che va ad impastare troppo i dettagli. I selfie sono decenti, ma non a livello di altri top di gamma. Per fortuna è però presente il flash tramite illuminazione del display, benchè tenda a restituire scatti un po’ troppo contrastati. I video arrivano fino al 4K, passando per il 1080p a 60 fps, ma soffrono di una messa a fuoco non precisissima.

Batteria & Autonomia

Nubia Z11 sotto la scocca ha una batteria da 3000 mAh Li-Ion. L’autonomia che ne deriva è abbastanza buona, ma non eccelle. In particolare con un uso intenso si riesce ad arrivare a fine giornata con circa 4 ore di display attivo, mentre con un uso leggero prevalentemente sotto WiFi si riesce ad arrivare a poco più di 5 ore e mezza.

Inoltre è presente il supporto alla ricarica rapida QuickCharge 3.0, che permette una carica completa in poco più di un’ora.

Software

Nubia Z11 nel comparto software vede la rinnovata Nubia UI 4.0, basata su Android 6.0.1 Marshmallow. Si tratta di una personalizzazione particolare e ricca di funzionalità, che però come quasi tutti gli smartphone dalla Cina è priva di drawer delle applicazioni. La cosa più interessante sono di sicuro i gesti dal bordo, che permettono di spostarsi tra le app, aggiustare la luminosità e tante altre cose con dei semplici swipe sui lati del display. Bisogna però notare che a volte queste funzioni si attivano involontariamente dato che la mano poggia direttamente sul display impugnando lo smartphone.

Tante sono anche le gesture, come il doppio tocco per risvegliare o lo swipe con 3 dita per fare uno screenshot: alcune utili, altre superflue. Una cosa invece molto utile e comoda è la gestione delle notifiche, che permette di scegliere app per app quali notifiche visualizzare e in che formati  (schermata di sblocco, barra delle notifiche, led di notifica). Questo, in combinazione con la programmazione degli orari in cui non essere disturbati fornisce pieno controllo sulle notifiche.

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Il software permette anche di sfruttare il sensore di impronte digitali per varie funzioni, come bloccare alcune app o ancora scattare foto quando dentro l’app fotocamera. Tenendolo premuto a lungo si dovrebbe invece entrare nella modalità Super Screenshot, che permette di registrare lo schermo o fare degli screenshot dalle forme particolari. Dopo l’ultimo aggiornamento software tuttavia questa funzionalità sul mio modello non si attiva più, ma è comunque possibile accederci tramite una pressione prolungata in contemporanea del pulsante di accensione e del volume giù.

Le app preinstallate sono molte, ma nessuna è di bloatware. Sono presenti varie utilità, dal file manager al telecomando, così come un manuale d’uso in inglese. Il software è insomma ricco e stabile, ma richiede ancora di qualche miglioria nella traduzione italiana, già in fase di miglioramento da parte dell’azienda. Nubia Z11 dovrebbe inoltre ricevere Android 7 Nougat verso l’inizio del 2017.

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Prestazioni

Nubia Z11 non è lo smartphone più veloce sul mercato, ma garantisce un’esperienza d’uso sempre scorrevole e priva di impuntamenti. Un risultato molto buono, considerando il software tutt’altro che leggero. Anche in navigazione web Z11 non delude mai, con una reattività elevata e ricaricamenti delle immagini molto sporadici. Anche in gaming le performance con Real Racing 3 sono elevate, denotate da dettagli riprodotti al massimo e framerate abbastanza alto.

Non ci sono poi problemi di surriscaldamento significativi, nemmeno dopo un uso molto intenso. Di seguito trovate i risultati ottenuti nei vari benchmark.

In conclusione

Nubia Z11 è venduto ufficialmente in Italia ad un prezzo di 449€ per le versioni da 4 GB di RAM, mentre di ben 599€ per la versione con 6 GB di RAM, entrambe disponibili in preordine su NubiaMobile.it.

Parlando della versione base – dato che reputo la differenza di prezzo di 150€ per quella superiore esagerata – il prezzo è leggermente superiore ai principali concorrenti con hardware simile. Si tratta però di uno smartphone unico per via del display borderless e di un software molto particolare, con i pro e i contro che ne derivano. In definitiva è uno smartphone potente e affidabile, sicuramente da prendere in considerazione se cercate un prodotto che non garantisca solo buone prestazioni ma anche un tocco di originalità.

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Pagella

9.3
Display
8.7
Ergonomia
9.2
Hardware
9
Software
8.1
Batteria
8.3
Fotocamera
9
Qualità/prezzo
9.1
Materiali
8.5
Audio
9
Esperienza Utente
8.8