Il 2016 si appresta a vedere ancora una volta Huawei protagonista. I recenti successi di P8 e soprattutto P8 lite hanno reso la serie P piuttosto conosciuta anche tra coloro che non seguono assiduamente il mercato degli smartphone.

Oggi vi parliamo dell’attore principale della nuova generazione: Huawei P9. Abbiamo approcciato il prodotto con la consapevolezza dell’ormai solidità e qualità raggiunta dal brand cinese, quest’anno il fiore all’occhiello è rappresentato dalla collaborazione con Leica, storico marchio legato alla fotografia, che ha portato ad una piccola rivoluzione di tutto il comparto fotografico del device.

Tutti i dettagli, pregi e difetti di Huawei P9 nella nostra recensione.

Video recensione di Huawei P9

Confezione di Huawei P9

La confezione è elegante ed offre una buona dotazione. Troviamo il cavetto USB-Type C, l’alimentatore da parete con supporto per la ricarica rapida da 2A ed un paio di cuffiette standard identiche a quelle già viste nei precedenti modelli e di discreta qualità.  Nella nostra confezione, dedicata ai giornalisti, non è presente la cover ma è abbiamo notato un alloggiamento che suggerisce una probabile inclusione nella confezione di vendita ufficiale.

Hardware & Connettività

Huawei P9 è dotato di un potente processore realizzato dalla succursale Hi Silicon. Il Kirin 955 è un octa-core in configurazione big.LITTLE con 4 core cortex a72 capaci di raggiungere i 2,5 GHz e 4 cortex a53 da 1,8 GHz. Si tratta di un leggero overboost del precedente Kirin 950, già visto e apprezzato su Huawei Mate 8.  La GPU è una Mali T880MP4 ed il tutto è accompagnato da 3GB di RAM LPDDR3 o 4 GB di RAM LPDDR4 a seconda della versione. Le due versioni differiscono anche per lo spazio di archiviazione, rispettivamente 32 o 64 GB con memorie eMMC (non UFS), spazio comunque espandibile tramite micro SD fino a ulteriori 128 GB.

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La connettività è completa, si va dallo scambio dati LTE di categoria 6, al WiFi 802.11 a/b/g/n/ac e bluetooth 4.2. Abbiamo a disposizione uno slot per nano sim, mentre dovrebbe arrivare in un secondo momento la versione dual sim (1 slot sim + 1 slot sim o memoria), anche se probabilmente rimarrà confinata al mercato cinese. Abbiamo il supporto A-GPS e GLONASS, non mancano la radio FM e l’NFC.

Prestazioni

Nonostante la RAM DDR 3 e le memorie non di ultimissima generazione, Huawei P9 se la cava a meraviglia. Non abbiamo mai lag fastidiosi o rallentamenti di sorta, anche dopo alcuni giorni di uso molto stressante. Lo smartphone si muove bene nel gaming così come in navigazione, è sempre piuttosto reattivo ed ha il grande vantaggio di non surriscaldarsi.

Ricezione ed antenne

Sotto questo punto di vista Huawei P9 è stato stupefacente. Segnale telefonico stabile e potente anche in zone difficili, ciò si traduce in un piacevole utilizzo in mobilità con lo scambio dati che non ha mai indecisioni ed una splendida qualità in chiamata. Una nota di merito anche per il GPS capace di un fix satellitare rapidissimo, il WiFi si attesta nella media.

Ergonomia, Design & Materiali

Huawei P9 è stato pensato per essere un device piccolo e maneggevole. Il display da 5,2 pollici di diagonale è un ottimo compromesso tra portabilità ed immersività dei contenuti, nonostante ciò è veramente complicato utilizzare P9 senza cover. I materiali sono di pregio: allumino sul frame e sulla cover posteriore, si tratta di un elemento monoscocca trattato con una finitura a metà tra il lucido e l’opaco. E’ molto bello da vedere e da sentire sotto i polpastrelli ma è estremamente scivoloso, viene da chiedersi se sia veramente giusto puntare su materiali così ricercati a discapito di un utilizzo quotidiano senza troppi pensieri. Le dimensioni sono di appena 145 x 70.9 x 7 mm con una bella cromatura che evidenzia gli spigoli smussati, ogni piccolo dettaglio è curato ed è giusto segnalare che P9 è probabilmente uno dei dispositivi meglio costruiti e rifiniti attualmente in commercio.

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Ribadiamo comunque che per quanto possiamo apprezzare l’estetica e la qualità costruttiva, troviamo abbastanza miope una progettazione che non prende in considerazione un design funzionale ma punta tutto sull’aspetto estetico.

Display, Audio & Multimedia

Il display ha una diagonale da 5,2 pollici con risoluzione FullHD 1920 x 1080 pixel. La tecnologia utilizzata è LCD IPS. Si tratta di un ottimo pannello protetto dal solito Gorilla Glass 4, come sempre garanzia di qualità. Gli angoli di visuale sono praticamente perfetti e le immagini sembrano stampate sul vetro, la retroilluminazione non è potentissima ma i buoni contrasti rendono piacevole la visibilità anche sotto il sole. Al contrario di come potrebbe sembrare, non si tratta di un display perfetto, i colori sono ben calibrati ma il pannello ha una certa tendenza alle tonalità verdi. Su altri esemplari abbiamo verificato invece una corretta calibrazione ed una retroilluminazione più potente, è probabile quindi che il nostro specifico modello faccia parte di un primo stock di produzione imperfetto, vi suggeriamo quindi di verificare la corretta taratura del display qualora decideste di acquistare Huawei P9.

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Il comparto audio è discreto, l’altoparlante mono è potente ma non genera un suono ricco e profondo. Comunque è più che sufficiente per godere di una piacevole esperienza multimediale e non avere problemi in vivavoce.

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Fotocamere

Per l’occasione abbiamo rinominato la sezione aggiungendo il plurale, sì, perchè Huawei P9 è dotato di ben due fotocamere complete che possono funzionare in maniera indipendente. Sono realizzate da Leica, leader di mercato sulle lenti per macchine fotografiche reflex e mirrorless. Si tratta di due obiettivi da 27mm SUMMARIT con apertura fissa F/2.2, non stabilizzate otticamente.

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I sensori sono due Sony IMX 286 da 12 Mega Pixel, di cui uno privato del filtro Bayer e capace di catturare grandi quantità di luce con un range dinamico sopra la media su foto esclusivamente in bianco e nero. Vista l’innovazione portata da tutto il comparto, abbiamo realizzato un focus fotografico che potete trovare qui: Huawei P9 Focus fotocamera.

A seguire il video di approfondimento ed una carrellata di immagini catturate con P9.

Nel comparto video non siamo rimasti particolarmente soddisfatti da Huawei P9, la qualità è inficiata dalla mancanza dello stabilizzatore ottico e da dettagli non all’altezza della situazione.

Batteria & Autonomia

Lo smartphone cinese monta una batteria da 3000 mAh che permette di coprire senza troppi problemi una giornata tipo. Non siamo di fronte ad un campione di autonomia ma la sensazione è che possa esserci ancora un discreto margine di miglioramento. Il software è appena stato ultimato per cui qualche piccolo bug potrebbe limitarne la durata energetica.

In termini numerici si ottengono circa 3h30 min. di schermo acceso con utilizzo medio. Sotto stress, soprattutto scattando molte foto e video, l’autonomia decresce rapidamente lasciandoci in panne nel tardo pomeriggio/sera. Facendo attenzione ai consumi si arriva a fine giornata e questo è un obiettivo tutto sommato raggiungibile senza troppi sforzi, magari abilitando una delle varie opzioni di risparmio energetico a nostra disposizione.

Potremo anche simulare una minore risoluzione del display ma l’impatto sull’intera giornata si attesta su circa il 10% di carica aggiuntiva.

Software

Huawei P9 è animato da Android 6.0 Marshmallow con personalizzazione EMUI 4.1. Si tratta di una personalizzazione radicale del sistema che rende quasi ininfluente la versione del robottino verde. Nel corso delle generazioni la ROM è migliorata molto, graficamente e a livello di funzionalità, andando a limare il superfluo per concentrarsi su una piacevole esperienza d’uso in ogni situazione.

Ci sono tante opzioni di personalizzazione grafica nel launcher, anche se il core rimane di tradizione orientale, con tutte le icone disposte ordinatamente in contenitori quadrati e nessun drawer di navigazione. I toggle rapidi del menù a tendina sono personalizzabili  e gradevoli esteticamente, finalmente è stato risolto il problema di visualizzazione dell’oggetto delle email nel campo di notifica, tuttavia permangono ancora problemi di visualizzazione per alcune app, come Slack o Any.Do.

Troviamo ancora una volta le azioni di avvio rapido con le nocche, che personalmente non ho mai trovato consistenti, potremo ad esempio avviare la fotocamera digitando una C sulla home. Più interessanti le impostazioni sul controllo del movimento, come l’abbassamento del volume della suoneria quando prendiamo in mano il telefono che sta squillando, oppure il ribaltamento a faccia in giù del device per silenziare una chiamata.

L’app gestione telefono, è un comodo centro di controllo per tutte le impostazioni più delicate, su privacy, risparmio energetico e gestione delle notifiche. Le restanti app si dividono tra utili strumenti di sistema, quali bussola, calendario, galleria, note, calcolatrice e meteo; ed altre app consigliate o giochi demo, per fortuna tutta questa seconda categoria si può facilmente disinstallare.

Una menzione particolare per la suite di backup, spesso si dà per scontato ma avere una comoda e ben fatta applicazione per mettere al sicuro i dati è sempre più importante. In questo caso Huawei ci mette a disposizione un tool semplice ma veramente smart.

In conclusione

Huawei P9 è un ottimo prodotto, ci sentiamo di consigliarlo senza alcun timore essendo completo ed affidabile sotto ogni punto di vista. Chiaramente si tratta di un top di gamma e come tale deve scontrarsi con ossi duri del calibro di Samsung Galaxy S7 ed LG G5, del quale arriverà presto la nostra recensione.

I suoi punti di forza sono da ricercare nella qualità costruttiva, nelle prestazioni e nell’affidabilità per le funzioni telefoniche e di connettività. Vi segnaliamo anche un sensore di impronte digitali che, ad oggi, non teme rivali.

Veri e propri difetti non ce ne sono ma non per questo possiamo dire che Huawei P9 sia il migliore, infatti se da un lato non abbiamo lacune, dall’altro non abbiamo nemmeno eccellenze o particolarità che lo elevano rispetto ai diretti competitor: la soluzione della doppia fotocamera ha grandi potenzialità ma al momento non sono espresse per cui non possiamo valutare questa caratteristica come un vero punto di forza, la mancanza dello stabilizzatore ottico, la RAM DDR3 e la memoria non UFS rendono il prezzo consigliato di 599€ un po’ troppo alto.

Huawei P9 sarà disponibile a partire dal 16 Aprile in versione 32 o 64 GB di memoria interna con 3 o 4 GB di RAM al prezzo consigliato di 599€ e 649 €.

Pagella

9.3
Display
8.8
Ergonomia
9.5
Hardware
9.3
Software
7.6
Batteria
8.5
Fotocamera
7.8
Qualità/prezzo
9.5
Materiali
7.8
Audio
9.0
Esperienza Utente
8.8