Qualcomm ci tiene a ribadire che il mercato dei chipset mobile è suo e lo fa presentando, appunto, tre nuovi SoCSnapdragon 625, Snapdragon 435 e Snapdragon 425. Ognuno di loro è destinato ad una fascia specifica del mercato e, in ordine, a quella alta, a quella media e a quella bassa, come dimostrano le loro caratteristiche.

Snapdragon 625

  • processo produttivo a 14 nm;
  • CPU octa core Cortex-A53 @2 GHz a 64 bit;
  • GPU Adreno 506;
  • supporto alla RAM LPDDR3 a 933 MHz;
  • modem X9 LTE con supporto LTE Cat. 7 (upload a 150 Mbps e download a 300 Mbps);
  • supporto a due sensori fotografici posteriori fino a 24 MP;
  • supporto ad un sensore fotografico anteriore fino a 13 MP;
  • supporto al Wi-Fi ac, BT 4.1, al NFC e all’USB 3.0;
  • supporto ai display con risoluzione fino a 1.200 x 1.900 pixel;
  • supporto al Quick Charge 3.0 e al Safeswitch;
  • supporto all’eMMC 5.1.

Snapdragon 435

  • processo produttivo a 28 nm;
  • CPU octa core Cortex-A53 @1,4 GHz a 64 bit;
  • GPU Adreno 505;
  • supporto alla RAM LPDDR3 a 800 MHz;
  • modem X8 LTE con supporto LTE Cat. 7 (upload a 100 Mbps e download a 300 Mbps);
  • supporto a due sensori fotografici posteriori fino a 21 MP;
  • supporto al Wi-Fi ac, BT 4.1, al NFC e all’USB 2.0;
  • supporto ai display con risoluzione fino a 1.080 x 1.920 pixel;
  • supporto al Quick Charge 3.0 e al Safeswitch;
  • supporto all’eMMC 5.1.

Snapdragon 425

  • processo produttivo a 28 nm;
  • CPU quad core Cortex-A53 @1,4 GHz a 64 bit;
  • GPU Adreno 308;
  • supporto alla RAM LPDDR3 a 667 MHz;
  • modem X6 LTE con supporto LTE Cat. 4 (upload a 75 Mbps e download a 150 Mbps);
  • supporto a due sensori fotografici posteriori fino a 16 MP;
  • supporto al Wi-Fi ac, BT 4.1, al NFC e all’USB 2.0;
  • supporto ai display con risoluzione fino a 1.280 x 800 pixel;
  • supporto al Quick Charge 2.0 e al Safeswitch;
  • supporto all’eMMC 5.1.

I primi dispositivi con a bordo Snapdragon 625, Snapdragon 435 e Snapdragon 425, a detta di Qualcomm, saranno commercializzati solo nella seconda metà dell’anno e quindi passerà qualche mese prima di poterli provare di persona. Ad ogni modo, sembrano promettere bene.