In un post ufficiale Qualcomm sottolinea come gli Snapdragon possano contribuire a migliorare le foto e i video in condizioni di scarsa luminosità. Per scattare le foto in queste condizioni è fondamentale la qualità del sensore della fotocamera, ma l’elaborazione software della foto scattata ha un ruolo fondamentale in questo processo.

Secondo la società statunitense, non è un caso che i recenti smartphone, dotati di un ottimo comparto fotografico, (tra gli altri, ricordiamo LG G4, OnePlus 2, Nexus 5X e Nexus 6P) siano dotati di un processore Snapdragon. Infatti i SoC di Qualcomm sono in grado di rilevare e illuminare le “macchie buie” in una foto, “ripulire” il rumore ed elaborare così la miglior immagine possibile.

Qualcomm ha pubblicato in questo post un video (che abbiamo riportato qui in fondo e a cui potete dare uno sguardo) in cui viene messo in risalto quanto sostenuto dall’azienda. Sicuramente interessante è capire come il processore del proprio smartphone lavora per elaborare la migliore immagine possibile della foto o del video.

E voi pensate che la qualità di un’immagine, ripresa dal vostro smartphone, dipenda principalmente dalla fotocamera o ci sono casi in cui il processore riesce a far miracoli?

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