La maggior parte degli smartphone moderni non si limita a sfruttare semplicemente il GPS statunitense (Global Positioning System) come sistema di posizionamento, ma utilizza anche il russo GLONASS (GLObal NAvigation Satellite System) e il cinese BeiDou (traslitterato, Běidǒu wèixīng dǎoháng xìtǒng); se ciò non fosse abbastanza Qualcomm ha appena annunciato che introdurrà il supporto al GNSS (Galileo Global Navigation Satellite System), il sistema europeo di navigazione.

Con l’aggiunta di Galileo, Qualcomm potrà utilizzare fino a sei satelliti simultaneamente in modo da aumentare la precisione del posizionamento, oltre a ridurre le tempistiche di “aggancio” e migliorare le performance nei centri urbani più grandi, spesso molto densi di edifici alti.

Se disponete di uno smartphone dotato di SoC Qualcomm Snapdragon 820, 652, 650, 625, 617 e 435 dovreste già essere sulla buona strada: la casa statunitense sostiene che con un aggiornamento software questi saranno in grado di agganciarsi al GNSS.

Enrico Salvatori, presidente di Qualcomm Europe, è soddisfatto di questo traguardo:

“Siamo felici di annunciare il supporto per il sistema di navigazione satellitare europeo Galileo e di vedere che i lungimiranti sforzi e la cooperazione tra GSA (European GNSS Agency, NdR), Commissione Europea, Qualcomm Technologies ed ecosistema mobile stiano fornendo un componente chiave per il Mercato Unico Digitale Europeo.”

La società produttrice di chip non ha ancora rilasciato una lista precisa dei device che verranno aggiornati per sfruttare il sistema GNSS, ma è possibile che ne sapremo di più nelle prossime settimane.

Immagini: galileognss.euwww.asi.it