Con l’inizio delle vendite di OnePlus 2, vuoi della versione europea tramite invito sul sito ufficiale o vuoi della versione cinese tramite rivenditori, il dubbio sulle differenze tra le due varianti del nuovo “flagship killer” ha sicuramente attanagliato gli interessati tra la voglia di comprarlo subito e la stressante attesa di un invito. Ma quali sono realmente le differenze?

Ce lo dice direttamente OnePlus, che tramite un post dedicato è andata a spiegare cosa cambia in termini di compatibilità con le reti dati tra la variante europea acquistabile sul sito ufficiale e quella cinese che hanno tra le mani tutti i rivenditori:

  • Versione Europea

GSM: 850, 900, 1800, 1900MHz
WCDMA: Bands 1/2/5/8
FDD-LTE: Bands 1/3/5/7/8/20
TDD-LTE: Bands 38/40/41

  • Versione Cinese 

GSM: 850, 900, 1800, 1900MHz
WCDMA: 1/2/5/8
TD-SCDMA: 34/39
TDD-LTE: 38/39/40/41
FDD-LTE: 1/3/7


Da quel che si può notare la differenza principale tra le due varianti sta nel supporto alle frequenze 4G LTE. Nel OnePlus 2 europeo troviamo infatti il supporto per le bande 3, 7 e 20 che sono quelle usate in Italia dai vari operatori, mentre in quello cinese manca la banda 20 a 800 MHz utilizzata principalmente dalla ormai ex Wind ma anche da altri operatori nelle zone più rurali. Insomma comprando OnePlus 2 da un rivenditore non si potrà sperare in una completa compatibilità del 4G in Italia e in Europa, problema che aveva OnePlus One l’anno scorso e che non a tutti gli utenti può andare a genio.

Oltre a questo comprando da un rivenditore OnePlus 2 cinese vi ritroverete con un singolo IMEI, il che sfocia nell’impossibilità di utilizzare la funzionalità dual SIM dello smartphone in Italia. Discorso diverso per la versione internazionale sul sito ufficiale che possiede il doppio IMEI in modo da essere compatibile al dual SIM ovunque, e non solo in Cina.

Ricapitolando le principali differenze sono l’assenza della banda 20 LTE e l’impossibilità di usare il dual SIM nella versione cinese, cose trascurabili per alcuni ma importanti per altri. Insomma la scelta sta a voi, l’importante è esserne consapevoli.

Aggiornamento: dai test condotti dai possessori della versione cinese di OnePlus 2 è risultato che l’uso delle funzionalità dual SIM non viene compromesso – in Italia – dalla presenza di un singolo IMEI. L’unico “difetto” rimane dunque l’assenza della banda 20 di LTE.