Negli ultimi mesi, abbiamo assistito alle spese “folli” di Facebook, che ha sborsato miliardi su miliardi per acquisire Instagram e WhatsApp. Solo Snapchat è sfuggita al corteggiamento da parte di Zuckerberg, rifiutando una montagna di soldi.

Se vi siete chiesti perché Facebook volesse investire così tanti miliardi in questi servizi, il grafico in fondo all’articolo è una risposta lampante: come potete vedere, la quota di immagini scambiate tramite il social network si è stabilizzata nel corso degli anni. Il motivo sono appunto questi nuovi servizi, quali WhatsApp o Snapchat, che si sono accaparrati fette enormi nel mercato, in continua crescita come numero di utenti e quindi come numero di file inviati.

Un altro dato interessante è la quasi invisibile presenza di Flickr, a quanto pare usato veramente poco.

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