Manca meno di una settimana al passaggio a servizi a pagamento di alcuni servizi finora gratuiti di Vodafone e TIM. I due operatori telefonici, che insieme detengono la maggioranza assoluta del mercato delle telecomunicazioni mobili in Italia, hanno deciso con una curiosità identità di tempi di far pagare alcuni tra i servizi più utilizzati: Chiamami e Recall per Vodafone e LoSai e ChiamaOra di TIM dovranno essere pagati (neanche poco!).

Entrambe le società hanno inviato un SMS informativo agli utenti per avvisarli della novità, che entrerà in vigore a partire dal 21 Luglio. A decorrere da tale data, chi non abbia disdetto i servizi dovrà pagare per usufruirne.

Vodafone ha stabilito che i servizi Chiamami e Recall costeranno 6 centesimi al giorno quando utilizzati, mentre non sarà applicato alcun costo nel caso in cui non se ne faccia uso. Se vi sembra poco, è sufficiente proiettare l’utilizzo giornaliero di questo servizio su un intero anno: diventano 21.9€ in più da sborsare ogni anno per un servizio finora concesso gratuitamente.

Vodafone-Chiamami-Recall

Viceversa, TIM impone un prezzo di 1.90€ ogni quattro mesi, che diventano quindi poco meno di 8€ l’anno. Decisamente più conveniente di Vodafone, ma comunque un prezzo alto.

In ambo i casi si tratta di prezzi non giustificati dai costi sostenuti dagli operatori: l’invio di SMS è infatti totalmente gratuito poiché avviene sui canali di controllo inutilizzati della rete cellulare e non comporta costi. Di fatto si tratta di un modo per estorcere ulteriore danaro ai clienti e per compensare cali di profitto in altri settori.

È probabilmente il fatto che moltissime persone utilizzino servizi di messaggistica istantanea (WhatsApp, Facebook, Hangout, BBM, ecc) al posto dei più classici SMS ad aver costretto le telco a portare avanti questa mossa, che pure risulta molto indigesta agli utenti e farà infuriare più di una persona. D’altronde, se pensiamo che il movimento degli SMS da e verso i telefoni degli utenti è pressoché gratuito per le telco, come accennato più sopra, si capisce bene quale fosse il margine di guadagno sulla messaggistica con prezzi di 10/15 centesimi a SMS. Ora che gli SMS diventano sempre meno utilizzati e sono inclusi nei piani tariffari e nelle tante offerte, la gallina dalle uova d’oro sembra andare verso la sterilità.

Come disattivare Vodafone Chiamami, Vodafone Recall, Tim LoSai e Tim ChiamaOra

Il rimedio c’è. È possibile utilizzare i siti web, le applicazioni e i numeri gratuiti (42070 per Vodafone e 40920 per TIM) per disattivare le opzioni e non sopportare costi ulteriori. Nel caso di Vodafone il servizio rimarrà attivo gratuitamente per un mese dopo la disdetta, dunque vi consigliamo di disdire pochi giorni prima dell’entrata in vigore delle nuove tariffe così da massimizzare il vostro guadagno.