Anche Toshiba si appresta ad entrare nel mercato dei dispositivi a realtà aumentata con i nuovi Toshiba Glass. Come suggerito dal nome, si tratta di un paio di occhiali  in stile Google Glass.

Il processo di ingegnerizzazione messo in campo dalla società giapponese appare fin da subito molto più “approssimativo” rispetto a quello adottato da Google, e ciò risulta particolarmente evidente se si tengono presenti due aspetti:

  1. i Toshiba Glass non sono energeticamente indipendenti dallo smartphone e necessitano di una connessione continua (via cavo) per poter essere alimentati;
  2. il “proiettore” non è posto davanti all’occhio come sui Google Glass ma all’interno della montatura (in pratica l’immagine viene sparata sulla lente che funge dunque da schermo) e ciò comporta una ridotta capacità di proiezione.

Come terza opzione potremmo inoltre citare il fattore estetico: se già i Google Glass non brillano per eleganza questi Toshiba Glass rappresentano un vero e proprio pugno in un occhio (l’immagine di copertina vi farà capire).

L’arrivo sul mercato dei Toshiba Glass è atteso per il 2015. La realtà aumentata è sempre più vicina, ma le sue implementazioni pratiche lasciano spazio a qualche dubbio.

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